Mps: ex procuratore Milano Greco indagato a Brescia per abuso d'ufficio

L'accusa: abuso in atti d'ufficio in relazione alla gestione delle indagini sulla banca Monte dei Paschi di Siena

Milano
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Mps: ex procuratore Milano Greco indagato a Brescia per abuso d'ufficio

L'ex procuratore di Milano Francesco Greco, i pm Stefano Civardi, Giordano Baggio e Mauro Clerici sono indagati a Brescia per abuso in atti d'ufficio in relazione alla gestione delle indagini sulla banca Monte dei Paschi di Siena. Ad anticipare la notizia è stato il quotidiano 'La Stampa'.

Mps, il difensore di Greco: i fatti non sussistono


"Sotto un profilo personale, il dottor Greco , non avendo mai fatto di parte banche di affari che hanno venduto prodotti di finanza strutturata sia alla Parmalat che a Mps e non avendo mai fatto da consulente per fondi d'investimento lussemburghesi, e' felice di aver servito lo Stato per 45 anni e di dedicarsi a proteggere la legalita' economica di questo Paese". E' quanto scrive l'avvocato Massimo Dinoia in una nota in merito alla notizia sul fatto che l'ex procuratore della Repubblica di Milano, Greco , come anticipato da La Stampa, risulta indagato a Brescia per abuso d'ufficio per la gestione di due filoni d'indagini sul caso Mps, assieme a tre pm allora titolari dei fascicoli. "Come al solito, il procedimento - continua il penalista - si concludera' con l'ennesima sia archiviazione perche' i fatti non sussistono sia perche' la tesi della responsabilita' del procuratore (per fatto o pensiero altrui) e' singolare e giuridicamente infondata Il Dott. Grecoe' orgoglioso che le sentenze (civili e penali) che si sono succedute nel tempo hanno sempre trovato le loro sicure e ferme radici nelle indagini complesse, difficili e articolate condotte dalla Procura di Milano. Questione diversa e' la configurazione giudica delle condotte, che puo' essere fisiologicamente difforme a seconda dei di vista delle parti di un procedimento e che, sempre fisiologicamente, puo' essere diversa nei vari gradi di giudizio". Per il legale, "quello che appare invece piu' preoccupante e' il fatto che tutti i procedimenti relativi a Mps sono tuttora in corso, anche se a diverso livello, e, quindi, il fatto che qualcuno si sia rivolto alla procura di Brescia appare improprio e pericoloso".

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