Peschiera assediata, indagini per i disordini e le molestie sessuali. VIDEO

La giornata di follia del 2 giugno. I giovani protagonisti dei disordini: "Peschiera è Africa". Cinque minorenni lombarde denunciano molestie sessuali

Maxi-rissa e violenze a Peschiera sul Garda (TikTok-Instagram)
Milano
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Peschiera assediata, indagini per i disordini e le molestie sessuali

Una giornata di follia, quella del 2 giugno sulle sponde del lago di Garda, ed in particolare con la spiaggia di Peschiera letteralmente presa d'assalto da centinaia di giovani. Ci sono due distinte inchieste in corso: la prima riguarda la maxi-rissa ed i disordini tra Peschiera e Castelnuovo, con un fascicolo al momento contro ignoti con l'ipotesi di  rissa aggravata, danneggiamenti e tentata rapina. Circolano sui social eloquenti immagini in cui i ragazzi, prevalentemente italiani di seconda o terza generazione di origine nordafricana, si riversano in strada bloccando il traffico, salendo sulle auto. "Peschiera è Africa", "Peschiera come favelas" sono le parole scelte dagli stessi protagonisti dei disordini per commentare i fatti pubblicandoli sui social.

Peschiera, l'indagine per molestie sessuali: potrebbero esserci altre vittime

Il secondo filone di indagini riguarda invece nello specifico la denuncia per molestie sessuali depositate da cinque minorenni lombarde - tre del Milanese, due del Pavese - sul treno di ritorno da Gardaland. Secondo fonti giudiziarie, la Procura veronese potrebbe valutare l'aggravante dell'odio razziale. «Mentre ci toccavano senza lasciarci scampo - ha raccontato una delle adolescenti agli investigatori - ci urlavano 'qui non vogliamo italianì». Ci sarebbero una trentina di sospettati ma ancora nessuno è stato identificato. Le vittime potrebbero inoltre essere più delle cinque che hanno già denunciato

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