Ramelli, Calabresi, Tinelli e Iannucci: il ricordo di La Russa in Senato

I ricordi di Iannucci, Tinelli e del generale Luigi Calabresi

di Luigi Lupo
Ignazio La Russa
Milano

Ramelli, Calabresi, Tinelli e Iannucci: il ricordo di La Russa in Senato

Tre ragazzi, tre vicende simboliche di periodi turbolenti della storia di Milano. Ignazio La Russa, nel suo discorso da neo eletto a presidente della Camera, ha tirato in ballo le vicende di Sergio Ramelli, il militante di Avanguardia Operaia, scomparso 47 anni fa e ricordato ogni anno dalle sigle di destra con una marcia sotto la targa a lui dedicata a Milano.  “L’ho conosciuto – ha dichiarato il membro di Fdi - e sono stato suo avvocato di parte civile”.

I ricordi di Iannucci, Tinelli e Calabresi

E poi Ignazio La Russa si è lasciato andare a due citazioni inaspettate, sempre risalenti ai frenetici anni ‘70: quelle di Fausto Tinelli Lorenzo “Iao” Iannucci, militanti di sinistra i cui assassini sono ancora sconosciuti. “ Mi inchino anche davanti alle loro memorie", ha aggiunto la Russa. E, tra le vittime degli anni di piombo, non poteva mancare il commissario Luigi Calabresi, funzionario di polizia, ucciso a Milano il 17 maggio 1972. Un’altra pagina nera della storia politica di Milano rievocata dal neo presidente del Senato .

 

 


 

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