Ronzulli al gelminiano: "Non ti ha ucciso il Covid, non ti ucciderò io..."
L'idea di Ronzulli è di basare di più il partito al Nord, di rilanciarlo in Lombardia. Auspicio corretto che supera le asperità...
Ronzulli al gelminiano: "Non ti ha ucciso il Covid, non ti ucciderò io..."
"Non ti ha ammazzato il Covid, vuoi che lo faccia io?". Si chiude con uno scherzo ad Alessandro Mattinzoli il faccia a faccia tra Licia Ronzulli, neocoordinatrice regionale, e i consiglieri e assessori lombardi. Mattinzoli, assessore alla casa, è il più vicino in assoluto a Mariastella Gelmini. La Ronzulli ha rimproverato Mattinzoli per il suo post su Facebook del 15 maggio: "Chi, come me, è di Forza Italia fin dalla nascita del partito qualche interrogativo sui fatti di questo fine settimana movimentato se lo sta ponendo, com’è normale che sia", ha scritto l'assessore, immortalandosi mentre cucina per il suo ristorante. Lui non ha rinnegato nulla, e ha anche detto che se Forza Italia non lo vuole più può tranquillamente tornare ai suoi affari da ristoratore. Insomma, chi non mi vuole non mi merita. Ma poi lo scherzo di Licia ha stemperato gli animi, e pure Mattinzoli pare essere stato sollevato dall'esito finale dell'incontro, aperto da una telefonata - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - di Berlusconi tramite il cellulare di Gianluca Comazzi, che è stato ringraziato dal leader di Arcore.
Ronzulli vuole basare di più Forza Italia al Nord
Il braccio destro di Licia Ronzulli, presente, è Alessandro Cattaneo, parlamentare brillantissimo ed ex sindaco di Pavia. L'idea di Ronzulli è di basare di più il partito al Nord, di rilanciarlo in Lombardia. Auspicio corretto che supera le asperità, e che trova in Giulio Gallera e Alan Rizzi parole di miele: "Meno male che sei arrivata - le dice Rizzi - perché non si riusciva ad avere un dialogo". Inteso: il tuo predecessore Salini era completamente assente. Eppure, il primo citato dalla Ronzulli è stato Fabrizio Sala. Il motivo? Storico: durante la prima candidatura all'europarlamento fu proprio Fabrizio Sala, interpellato dal Cavaliere, a sostenerla, preferendola a Lara Comi. Certe cose, non si scordano.
fabio.massa@affaritaliani.it