Saluto romano, la Cassazione: "E' reato, il cordoglio non è attenuante"

La sentenza della Corte di Cassazione che respinge le richieste dei legali di tre imputati . Avevano detto di aver fatto il saluto in un momento di cordoglio

a cura della redazione
Milano: commemorazione per Sergio Ramelli (MiaNews)
Milano

Saluto romano, la Cassazione: "E' reato, il cordoglio non è attenuante"

Il Saluto romano e' reato. Lo riafferma la Corte di Cassazione respingendo la richiesta di tre imputati condannati il 7 marzo 2022 a un mese e dieci giorni di reclusione e 300 euro di multa dalla Corte d'Appello di Milano i cui legali, tra le altre cose, avevano provato a chiedere il riconoscimento dell'attenuante "di aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale, trattandosi di una commemorazione funebre nella quale si e' espresso il senso religioso e la partecipazione umana degli imputati". In particolare, il riferimento era alle finalita' commemorative di "tre caduti vilmente uccisi da avversari politici": Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani.

Saluto romano, perchè per gli ermellini non ci sono attenuanti

Ma per gli 'ermellini' "dette manifestazioni non rientrano nell'ambito dell'operativita' dell'attenuante" tenendo conto che "il precetto costituzionale, lungi da riconoscere valore all'ideologia fascista, la osteggia e ne stigmatizza le manifestazioni". Sottolineano inoltre che "i numerosi militanti in assetto paramilitare hanno posto in essere il rito dell'appello altrimenti detto del 'presente' secondo la descrizione contenuta nel dizionario di politica edito dal Partito Nazionale Fascista nel 1940".

Zaratti (capogruppo Avs alla Camera): "La nostra Costituzione ripudia il saluto romano"

"Fare il saluto romano e' un reato. Lo sapevamo gia' ma le motivazioni della sentenza della Cassazione dello scorso febbraio lo spiegano molto chiaramente", dice Filiberto Zaratti, capogruppo Avs in commissione Affari costituzionali alla Camera. "Quel rito, dicono i giudici, e' 'dotato di particolare forza suggestiva e capacita' di convinzione ideologica', ed e' anche una palese ostentazione dell'ideologia fascista che la nostra Costituzione ripudia totalmente", aggiunge.

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