San Siro, la proposta di Milan e Inter e la valutazione da 197 milioni dell'Agenzia delle Entrate. SCARICA la perizia
I documenti alla base della recente svolta sullo stadio di San Siro. Gli impegni (e le richieste) dei due club e la perizia curata dall'Agenzia delle Entrate
Stadio San Siro a Milano
San Siro, la proposta di Milan e Inter e la valutazione da 197 milioni dell'Agenzia delle Entrate
"Egregio signor sindaco, facendo seguito all'incontro tenutosi in data 13 settembre u.s. nonchè alle successive interlocuzioni intercorse con il Comune di Milano e ferme restando le procedure attualmente in corso relative ad altre opzioni di realizzazione di un nuovo stadio, le confermiamo l'interesse delle società F.C Internazionale Milano spa e A.C. Milan spa a proseguire l'iter di cui alla delibera di Giunta comunale n. 28/2023 manifestando, altresì, l'interesse a valutare la possibile acquisizione in proprietà dello stadio G. Meazza e delle aree adiacenti incluse nella GFU San Siro". Queste le parole, nero su bianco, con cui Inter e Milan il 4 novembre hanno ufficialmente riaperto la partita legata al futuro di San Siro.
San Siro, gli impegni di Inter e Milan (e le loro richieste)
Nella lettera indirizzata al sindaco Beppe Sala e che Affaritaliani.it Milano pubblica integralmente (SCARICA QUI), i club avvertono che stanno "completando le necessarie valutazioni in ordine alla fattibilità tecnica ed economica della prospettata operazione". Ma con alcuni presupposti, ovvero la prosecuzione dell'iter di approvazione del progetto attualmente pendente con l'impegni di adeguarlo "alle indicazioni riportate nella delibera di Giunta comunale n.28/2023". Naturalmente la realizzazione di un nuovo impianto "con le funzioni accessorie o compatibili per garantire la fattibilità economica dell'operazione da collocare nell'ambito della GFU, con abbattimento dello stadio Meazza salva la parziale conversione di alcuni elementi", come da interlocuzioni con la Sovrintendenza. Ed infine lo "sfruttamento dell'intera sl prevista dal Pgt vigente nell'area della GFU". Il cronoprogramma dovrà essere riportato nel contratto di compravendita. Milan e Inter concludono mettendo le mani avanti sul fatto che "nessuna responsabilità potrà comunque essere imputata alle scriventi in caso di mancata presentazione dell'aggiornamento del documento di fattibilità o della proposta economica, ovvero qualora non si dovesse raggiungere un'intesa sul progetto" o sulle "relative condizioni economiche". Si tratta infatti di manifestazione di interesse.
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San Siro: la valutazione da 197 milioni dell'Agenzia delle Entrate
A supportare la quale c'è il corposo documento dell'Agenzia delle Entrate, protocollato il 16 settembre, con il quale è stata effettuata la stima del valore da corrispondere al Comune di Milano per l'alienazione dell'intero ambito GFU San Siro, comprendente l'area e l'impianto attuale. Documento che Affaritaliani.it Milano può pubblicare integralmente (SCARICA QUI). E' da questa analisi che emerge la cifra circolata negli scorsi giorni di 197 milioni di euro. Con un "ambito della tolleranza estimabile del +/- 10%". Fuori dalla perizia restano i costi di una eventuale bonifica. La cifra finale di 197 milioni (196.988.465,20 per la precisione) deriva dalla somma del valore stimato dall'Agenzia delle entrate per l'area da 98mila metri quadri, valutata 124 milioni di euro, e dell'attuale impianto Giuseppe Meazza, valutato per quasi 73 milioni di euro.
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