Sport per chi scappa dalla guerra: l'accoglienza di Uisp Lombardia
Al via il progetto Sport Oltre i Confini: Uisp Lombardia in campo per far praticare sport a chi fugge dalla guerra
Al via il progetto Sport Oltre i Confini di Uisp Lombardia
L’Unione Italiana Sport Per tutti lombarda, con le sue quasi 1.400 associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate in tutta la regione, si rende promotrice del più grande progetto di accoglienza sportiva della Lombardia. L’ente di promozione sportiva, grazie al progetto Sport Oltre i Confini, farà da tramite tra le associazioni che stanno accogliendo i rifugiati e le sue ASD e SSD aderenti affinché queste ultime permettano loro di poter continuare a praticare sport.
Le stime effettuate dalla Regione ci dicono che sono attesi fino a 100 mila profughi dall’Ucraina in Lombardia. Gli ultimi dati, raccolti attraverso le registrazioni presso otto Ats, dicono che sono già più di 30 mila i rifugiati arrivati in regione e di questi il 46% sono minori. Le istituzioni e le associazioni di accoglienza sono organizzate per l’assistenza di prima necessità, fornendo loro alloggi e sostentamento e dove necessario dando supporto sanitario. Uisp vuole andare oltre e pensare all’integrazione dei rifugiati nelle comunità locali.
L’esperienza dell’ente di promozione sportiva sul territorio permette di affermare con sicurezza che lo sport, oltre a essere sinonimo di benessere fisico e mentale, è un importante momento di aggregazione che favorisce notevolmente l’integrazione.
“Lo sport unisce, non ha barriere di lingua o nazionalità, - spiega Geraldina Contristano, presidente di Uisp Lombardia – crea ponti e permette a chi lo pratica insieme di sentirsi parte di una comunità. Sappiamo quale sia la forza dello sport nell’integrazione e nell’accoglienza, da più di 70 anni lavoriamo sul territorio per favorire la pratica sportiva, siamo sicuri che Sport Oltre i Confini diventerà un punto di riferimento per tutti coloro che stanno fuggendo dalla guerra e che verranno nella nostra regione.
”Per tutti gli enti che si stanno occupando di accoglienza è sufficiente contattare Uisp Lombardia tramite lombardia@uisp.it o 02 83428954 per poter entrare in contatto con le realtà sportive del territorio che sono parte del progetto. “Sono migliaia i minori che stanno per essere accolti nella nostra regione, - continua Geraldina Contristano – lo sport potrà regalare loro ore di normalità e divertimento, permettendo alle ragazze e ai ragazzi coinvolti di confrontarsi in modo positivo con loro coetanei e di praticare lo sport che preferiscono, così come facevano prima di essere costretti ad abbandonare le proprie case.