Stadio, la lettera di Milan e Inter: "Chiarezza su vincoli e referendum"

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha ricevuto una nota dai due club, che esprimono riserve: "E io comprendo in pieno le loro ragioni"

a cura della redazione
Stadio San Siro
Milano

Stadio, la lettera di Milan e Inter: "Chiarezza su vincoli e referendum"

Inter e Milan hanno inviato una nota congiunta al Comune di Milano relativamente alla questione del nuovo stadio (QUI LA LETTERA INTEGRALE). Il sindaco Giuseppe Sala così sintetizza le richieste dei due club: "Prorogare i termini per la revisione del Dossier di progetto" e "fare chiarezza su eventuali vincoli sullo stadio esistente e sulla ventilata ipotesi di referendum cittadino". "E io non posso che comprendere in pieno le loro ragioni”, è il commento di Sala. A metà aprile, concluso il percorso del dibattito pubblico, il Comune aveva chiesto ai club un aggiornamento del piano economico finanziario relativo al progetto del nuovo stadio.

Sala: "A breve un incontro. Il Comune ha fatto tutti i passi, ora si acceleri"

Sala aggiunge: “La richiesta di indizione di un referendum per il mantenimento di San Siro (non previsto dal progetto) è stata respinta in prima battuta dal Collegio dei Garanti, nominato dal Consiglio Comunale, ma poi rimessa in discussione dal Tar; ora si attende un nuovo pronunciamento da parte del Collegio stesso.  Sul vincolo che potrebbe essere posto dalla Soprintendenza manca ancora una parola definitiva.  È del tutto ragionevole che in questo contesto Milan e Inter esprimano riserve ad investire tempo e denaro nel progetto. Quindi ho offerto loro il mio supporto per organizzare a breve un incontro con la Sovrintendenza e uno con il Collegio dei Garanti.  In questi anni – conclude il sindaco Sala – il Comune ha fatto tutti i passi dovuti, con trasparenza e nel rispetto delle norme. Penso sia giunto il momento di accelerare”.

Sala: "Potrebbe essere una riapertura su San Siro"

Sala ha quindi ulteriormente commentato la lettera, che "potrebbe essere una riapertura su San Siro, ma non ho parlato coi club. In ogni caso la lettera mette un punto chiaro sul fatto che ognuno si esprima con chiarezza in merito alla volontà di fare o meno questo stadio. Io, con tutti i distinguo e le verifiche da fare, sono molto convinto che ci debba essere un nuovo impianto per le squadre e voglio continuare a dimostrarlo nei fatti. Quello che le squadre ci stanno dicendo è che si esprimano tutti: il vincolo oggettivamente è un problema perché se si tornasse all'ipotesi di un nuovo stadio in area San Siro due impianti funzionanti così vicini sarebbero un grande problema per la comunità che li vive e il tema del referendum, di nuovo, è una questione che può allungare i tempi. Vediamo un po' ma certamente son tra quelli che appoggiano l'idea di avere un nuovo stadio". 

Per quanto riguarda l'ipotesi La Maura "non ho sentito il Milan recentemente e prendo atto di quello che han scritto. Non ho sentito il Milan nelle ultime due settimane".

Barberis (Pd): "Realizzare l'impianto nell'area di San Siro resta la soluzione più sostenibile"

"Confermiamo il nostro impegno a sostegno del dialogo e ribadiamo la volontà di fare il possibile perché il nuovo stadio sia realizzato da entrambe le squadre sull'attuale area del Meazza come già votato a dicembre dal Consiglio Comunale". Lo dice il capogruppo Pd a Palazzo Marino Filippo Barberis alla luce della controproposta di un incontro a breve con Soprintendenza e Garanti comunali avanzata dal sindaco Giuseppe Sala a Inter e Milan. Il sindaco si è mosso alla luce della richiesta di proroga sul progetto definitivo del nuovo stadio avanzata dai due Ad dei club, Alessandro Antonello e Paolo Scaroni, perplessi dall'ipotesi di vincolo monumentale sul Meazza e dalla possibilità di un referendum popolare sull'abbattimento dell'impianto.

"Riunire attorno a un tavolo le squadre, incontrare la Sovrintendenza e i Garanti, per affrontare celermente i nodi ancora da sciogliere sul dossier stadio è certamente la cosa giusta da fare- afferma ancora Barberis-. Il Partito democratico accoglie con favore la proposta e la disponibilità offerte a Inter e Milan dal Sindaco Sala: bisogna dare risposte certe sui possibili vincoli e sul tema della partecipazione che per noi era stata già assolta dallo strumento del dibattito pubblico". Ma costruire il nuovo San Siro sull'area di San Siro, secondo il dem resta "una soluzione che, anche alla luce degli scenari alternativi emersi in questi ultimi mesi, si conferma certamente come la più sostenibile per l'ambiente e la più razionale dal punto di vista urbanistico e guardando all'impatto per il quartiere".

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