Trezzano sul Naviglio, aggressioni all’Amministrazione: il sindaco denuncia

Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero ha sporto denuncia per le scritte comparse lungo le recinzioni dell’area del cantiere del parcheggio di via Rimembranze

Auto dei Carabinieri
Milano

Trezzano sul Naviglio, scritte contro il sindaco e l'Amministrazione 

Saranno cancellate al più presto le scritte aggressive nei confronti del sindaco e dell’Amministrazione comunale, comparse lungo le recinzioni dell’area del cantiere del parcheggio di via Rimembranze, nei pressi del cimitero comunale. “Scempio”, “Vergogna” e, addirittura, proprio nei pressi dell’ingresso del cimitero, l’inquietante “Parcheggio Bottero”.

Trezzano sul Naviglio, il sindaco: denuncia contro ignoti

Per tutelare l’Amministrazione e la sua persona, il sindaco Fabio Bottero nei giorni scorsi si è recato presso la Stazione dei Carabinieri di Trezzano e ha sporto denuncia contro ignoti. “Fin dal nostro primo mandato – spiega il sindaco Bottero – abbiamo previsto nel nostro programma la realizzazione di un parcheggio a servizio del centro storico dove insistono il Municipio, la Chiesa di Sant'Ambrogio e l'oratorio, la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, oltre al vicinissimo cimitero comunale e altri servizi. Abbiamo ritenuto necessaria quest’opera per la città perché consentirà una generale riqualificazione di una zona che negli anni è stata trascurata. Nel contempo si interverrà anche sull'area pedonale di via Rimembranze, riqualificando parte del sagrato adiacente alla nostra splendida Chiesa per aumentare la fruibilità e l'apprezzamento della più importante area monumentale del territorio”. “Nel corso di questi anni – continua il sindaco – abbiamo avuto modo di trattare l’argomento nelle sedi amministrative, di rispondere alle petizioni e alle richieste di chiarimenti di cittadini.

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Trezzano sul Naviglio, il sindaco:  siamo disponibili al dialogo

L’Amministrazione comunale ha tenuto sempre un approccio dialogante, volto a far comprendere i rilevanti benefici attesi da quest’opera. Continueremo a essere disponibili al dialogo e, d’altra parte, comprendiamo le differenti posizioni ma le aggressioni non sono tollerabili”. Pochi giorni dopo la partenza del cantiere, è apparsa una prima scritta sui teli posti sulle transenne di delimitazione dell’area di lavoro (“Scempio in corso”). In seguito, altre due scritte più pesanti e rivolte in modo ancora più chiaro all’Amministrazione e allo stesso sindaco: “Vergogna”, posta all’angolo del cantiere tra le vie Treves e Rimembranze, mentre “Parcheggio Bottero” è quella riportata sul lato del cantiere di via Rimembranze in un punto davanti al cimitero. “Avevo ricevuto delle anticipazioni su questa scritta – conclude il sindaco – ma credevo fosse riportata su dei foglietti appesi intorno al cantiere. La matrice aggressiva non sarebbe cambiata, ma non mi aspettavo una scritta con un impatto del genere, 4 metri circa, in una posizione particolare ossia davanti al cimitero. Ho ritenuto doveroso, al di là di ogni interpretazione, denunciare questi fatti poiché denotano una forma di espressione di dissenso che è degenerata verso un chiaro attacco alle persone che compongono l’Amministrazione comunale e nello specifico il sottoscritto".

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