"Troppe bestemmie": e il parroco chiude l'oratorio

La radicale scelta del parroco di Maleo, nel Lodigiano, per contrastare gli atteggiamenti di un gruppetto di adolescenti

a cura della redazione
Milano

"Troppe bestemmie": e il parroco chiude l'oratorio

"Dare un segnale forte a quei ragazzi che dicono parolacce e bestemmie, lasciano sporcizia in giro, si comportano da bulli e, se ripresi, ti ridono pure in faccia": queste le motivazioni che hanno portato don Enzo Raimondi, parroco di Maleo, Comune di 3mila anime nel Lodigiano, a chiudere almeno temporaneamente l'oratorio del paese. La situazione è stata definita "intollerabile" dal sacerdote. Ad imperversare è un gruppo di giovani di 16-17enni, alcuni anche dei paesi vicini. Gli improperi e le bestemmie soprattutto durante le partite di pallone. Già in passato il parroco era dovuto ricorrere a misure radicali, per poi riaprire l'oratorio. Ora la storia si ripete: "Una situazione che era diventata invivibile, per questo ho deciso di chiudere tutto. Troppa maleducazione". Ma don Enzo è pronto naturalmente a riaprire l'oratorio. Sperando che i bulli abbiano imparato la lezione.  

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