Corporate - Il giornale delle imprese
Autogrill, con Gruppo Hera per la sostenibilità ambientale
Santoro (Autogrill): "L’integrazione della sostenibilità nelle proprie attività di business è per Autogrill un obiettivo prioritario"
Autogrill, firmato protocollo d'intesa con Gruppo Hera per sviluppare iniziative di economia circolare
Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia, ha firmato oggi un protocollo d'intesa con il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane. L'obiettivo dell'accordo è quello di contribuire alla realizzazione di iniziative in ambito di economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030.
Le due realtà, impegnate da tempo a garantire con i propri progetti una transizione verso un’economia sempre più circolare, saranno impegnate in un accordo della durata di un anno, per lo sviluppo graduale di una serie di azioni ambientali nei circa 390 punti di ristorazione di Autogrill presenti sul territorio nazionale. Oltre a soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, riciclo della plastica, lotta allo spreco alimentare, valorizzazione e prevenzione della produzione dei rifiuti, saranno sviluppate congiuntamente attività di informazione e comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti di Autogrill.
Collaborare con aziende come Autogrill, che serve ogni anno milioni di clienti in tutta Italia, consente alla multiutility di aumentare la portata delle proprie attività, volte alla condivisione di buone pratiche e alla diffusione di una cultura dell’economia circolare. Il primo progetto in partenza prevede la raccolta di più di 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti in oltre 70 punti di ristorazione di Autogrill (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari, ad esempio gli oli di frittura o quelli utilizzati per conservare gli alimenti), che saranno recuperati per favorire la mobilità sostenibile. Una volta pretrattati, infatti, gli oli saranno convogliati alla bioraffineria di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership del Gruppo Hera con Eni, saranno trasformati in biocarburante.