Vendeva farmaci e droghe online: pagamenti anche in bitcoin

Il ragazzo vendeva farmaci per cui è necessaria la prescrizione del medico

a cura della redazione
Milano

Vendeva farmaci e droghe online: pagamenti anche in bitcoin

Account Instagram e Telegram utilizzati come vetrine virtuali per la vendita di farmaci a base di oppioidi, con ricette false e richiesta di pagamenti in Bitcoin. E' quanto hanno scoperto i militari della guardia di finanza di Monza, durante un monitoraggio delle piattaforme finalizzato a contrastare i traffici illeciti e lo spaccio di stupefacenti online.

Il ragazzo vendeva farmaci per cui è necessaria la prescrizione del medico

In particolare, i finanzieri del gruppo di Monza hanno focalizzato l'attenzione sulle spedizioni online di un 30enne milanese, sospettato di commerciare online medicinali ad azione stupefacente o psicotropa, per i quali è necessaria la prescrizione del medico. Dai successivi accertamenti delle fiamme gialle, su delega della procura di Milano, sono state identificate tre linee telematiche utilizzate per offrire online i medicinali.

Consegna a mano dei farmaci in appositi meet-up organizzati a Milano

Ai potenziali acquirenti, che restavano anonimi grazie all'utilizzo dei social network, veniva proposto di pagare o in contanti, con consegna a mano dei farmaci in appositi meet-up organizzati a Milano o in Bitcoin su un ewallet del venditore. In questo caso i farmaci gli sarebbero stati consegnati con spedizioni anche internazionali, soprattutto verso gli Usa e la Svizzera. Gli approfondimenti d'indagine hanno consentito ai militari di appurare anche un canale pubblicitario su YouTube, dove i farmaci illecitamente venivano offerto insieme a video di musica trap amatoriale.

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