Il mondo dell'auto chiede al Ministro Giorgetti un tavolo sulla fiscalità

ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE chiedono al ministro Giorgetti la revisione della fiscalità sulle auto aziendali e la protezione del Fondo Automotive

Redazione Motori
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Le principali associazioni dell’automotive hanno presentato una proposta congiunta per proteggere il Fondo Automotive e rivedere la fiscalità sulle auto aziendali.

La proposta, anticipata al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è stata annunciata durante l'Automotive Dealer Day 2024.

ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE sottolineano l'importanza di una politica incentivante stabile e prevedibile. Negli ultimi anni, l'Italia ha assistito a continue modifiche normative sull’Ecobonus, creando incertezza tra industria e consumatori. Le associazioni chiedono una revisione delle politiche incentivanti con una visione di medio periodo per garantire chiarezza e stabilità.

Un punto chiave della proposta è la revisione della fiscalità delle auto aziendali, con un aggiornamento del quadro normativo fermo agli anni '90. Le associazioni propongono di aumentare le percentuali di deducibilità dei costi di acquisto, leasing finanziario e noleggio in base alle emissioni di CO2, e di innalzare il costo massimo fiscalmente riconosciuto per ogni modalità di acquisizione. Questa misura avrebbe costi contenuti rispetto ai benefici in termini di diffusione della mobilità a zero e basse emissioni e incentivi per imprese e lavoratori.

Le associazioni insistono sulla necessità di ripristinare le risorse del Fondo Automotive per il 2025 e fino al 2030, destinandole esclusivamente al sostegno, alla transizione e allo sviluppo del settore. Questo fondo è fondamentale per mantenere la competitività dell’Italia nel settore automotive, che impiega circa 1,3 milioni di addetti.

Infine, ANFIA, ANIASA, Federauto, Motus-E e UNRAE richiedono l’istituzione di un tavolo interministeriale con i principali attori della filiera e i ministeri di riferimento (MASE, MEF, MIMIT e MIT). Questo tavolo dovrebbe definire rapidamente una riforma fiscale del settore e affrontare le sfide principali con un approccio coordinato e pragmatico.