Stellantis conferma la centralità dell’Italia: nuovi modelli e stabilizzazioni a Mirafiori

Antonella Bruno ribadisce il ruolo strategico dell’Italia e annuncia 10 aggiornamenti di prodotto nel 2026. Mirafiori rafforza la sua centralità con la 500 ibrida e il Battery Technology Center.

Redazione Motori
Auto e Motori

Stellantis conferma il suo impegno in Italia, annunciando il rilancio della produzione e nuove stabilizzazioni di ingegneri under 35 per progetti strategici.

Durante il consiglio regionale aperto sulla crisi del settore automotive a Torino, Antonella Bruno, responsabile del mercato italiano di Stellantis, ha ringraziato la Giunta per le misure a sostegno della filiera e ha ribadito la centralità del Paese nella strategia del gruppo.

Bruno ha assicurato che tutti gli stabilimenti italiani rimarranno operativi e che il piano industriale prevede l’arrivo di nuovi modelli. Inoltre, ha dichiarato che "il 2025 sarà ancora un anno di transizione, ma ci sarà una ripresa nel 2026, con 10 aggiornamenti di prodotti realizzati in Italia."

Mirafiori: un polo strategico per Stellantis

Nel dettaglio, la manager ha sottolineato il ruolo centrale di Mirafiori, definendolo "un polo vivo, con attività strategiche per il gruppo." Tra queste, ha evidenziato:

  • Economia circolare, un settore in crescita e fondamentale per la sostenibilità.
  • Battery Technology Center, centro di eccellenza con competenze avanzate e potenzialità di espansione.
  • Produzione di cambi per motori ibridi, con un impatto rilevante sulla transizione energetica.

Quanto ai volumi produttivi, Bruno ha confermato che la Fiat 500 ibrida raggiungerà una produzione annua di 130-140.000 unità, mentre la nuova generazione della 500 elettrica arriverà nel 2032. Inoltre, ha sottolineato che la sede del coordinamento per le attività di vendita e marketing in Europa è stata ufficialmente insediata a Torino, rafforzando la centralità della città nel gruppo.

Stabilizzazioni e nuove assunzioni: il futuro dell’occupazione in Stellantis

Sul fronte occupazionale, il responsabile delle risorse umane Giuseppe Manca ha dichiarato che Stellantis non ha mai attuato licenziamenti, ma ha gestito le uscite tramite incentivi all’esodo, una strategia che potrebbe proseguire. Tuttavia, ha annunciato un’importante iniziativa per garantire il futuro dell’azienda:

  • Stabilizzazione di oltre 100 ingegneri under 35, con ruoli chiave nei settori della digitalizzazione, intelligenza artificiale e auto elettriche.
  • Investimenti in nuove competenze, per supportare la trasformazione tecnologica dell’azienda.

"La nostra intenzione è garantire il futuro," ha dichiarato Manca, sottolineando che i nuovi assunti saranno coinvolti in progetti altamente strategici.

Un segnale di fiducia per l’industria automobilistica italiana

Le dichiarazioni di Antonella Bruno e Giuseppe Manca confermano che Stellantis sta puntando sull’Italia come fulcro delle sue operazioni future. Nonostante il periodo di transizione, il 2026 segnerà un punto di svolta con il lancio di nuovi prodotti e un incremento dell’occupazione qualificata.

Il settore automobilistico italiano, pur attraversando una fase di grande trasformazione, trova così in Stellantis un attore che continua a investire sul territorio, garantendo stabilità industriale e occupazionale.

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