"Aprite un canale con le Br per Moro". Dagli Usa partì l'ordine per Cossiga

La carta segreta che svela il coinvolgimento degli Stati Uniti. L’appunto confidenziale nell’archivio dell’ex ministro dell'Interno, era più di un suggerimento

di redazione politica
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Sequestro Moro, lo "zampino" degli Usa e la tratttiva con le Br. Le carte segrete di Cossiga

Sul sequestro e la morte di Aldo Moro si è detto di tutto e restano molti misteri dietro quei fatti, ma nuovi documenti "top secret" provenienti dagli Usa e destinati all'ex ministro dell'Interno Cossiga, aggiungono ora un elemento in più (e assolutamente inedito) all'intricata vicenda. Erano classificati "confidential" i tre fogli battuti a macchina nei quali, in inglese, si legge: "Anche in questo giorno così tardivo, - scrivono le autorità Usa e lo riporta Il Corriere della Sera - sarebbe ancora possibile aprire canali riservati e affidabili direttamente dalle autorità (il governo o il partito della Democrazia cristiana) alle Brigate Rosse? Per essere utili, tali canali richiederebbero totale controllo e discrezione dalle autorità italiane, con interlocutori chiaramente identificati da entrambe le parti". Non va escluso che da parte americana si consigliasse di contattare le Br per farle esporre alle indagini.

Fonte: Corriere della Sera 
 

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Nel quarantaquattresimo dei 55 giorni del sequestro di Aldo Moro, al ministro dell’Interno Francesco Cossiga - prosegue Il Corriere - arrivò da parte degli Stati Uniti il suggerimento di cercare "canali" di comunicazione con le Brigate Rosse, la formazione che teneva prigioniero il presidente della Democrazia cristiana. La sollecitazione corrisponde all’opposto di quanto all’esterno risultò fosse voluto nel 1978 dal principale alleato politico-militare del nostro Paese. Non bastano tre fogli a cambiare il senso della storia. Alla prova dei fatti Washington è stata sostenitrice, e non marginale, della "linea della fermezza" che portò la Repubblica italiana a non trattare sulla liberazione dell'ostaggio. Ma tra le carte dell’ex capo dello Stato e titolare del Viminale raccolte nel "Fondo Francesco Cossiga", si trova del rapimento Moro una sorta di fotogramma in più. Un dettaglio non comparso in maniera altrettanto definita in precedenti inquadrature, le più divulgate, di uno dei casi di maggiore inquietudine per le istituzioni nella storia repubblicana.