Assegno unico, 360 euro negati a papà o mamme vedovi con tre figli. E' giusto?

Assegno unico 2023, discriminate le famiglie monogenitoriali da ottobre 2022

Di Alberto Maggi
Politica

Assegno unico, vedove (e vedovi) discriminati da una legge fatta male dal Pd e (per ora) non sanata dal Centrodestra


Con lo stop alla maggiorazione dei 30 euro a figlio al mese nell'assegno unico (da ottobre 2022) per le famiglie monogenitoriali, in particolare vedove e vedovi con figli anche piccoli, causata da una legge fatta male dal Pd e non sanata (per ora) il Centrodestra, i soldi in meno per chi nella vita è stato colpito da un lutto iniziano a essere tanti.

Facciamo un esempio per capire bene. A una mamma rimasta vedova con tre figli, lo Stato italiano ha negato, tolto, sottratto 360 euro nel giro di pochi mesi solo perché il marito (o il compagno) non lavora. E se non lavora perché è morto, è al cimitero, per lo Stato fa niente. E' la stessa cosa. Qualcosa di mostruoso, francamente. Probabilmente, anzi sicuramente, a una mamma vedova con tre figli 360 euro avrebbero fatto comodo. Ma per lo Stato italiano va bene così...

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