Autonomia, ok dal Consiglio dei ministri al disegno di legge di Calderoli

Via libera con applausi al disegno di legge sulle Autonomie. Zaia: verso la modernità. Landini (Cgil): progetto contro il Paese

Politica

Autonomia, via libera dal Cdm

Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge sull'Autonomia presentato dal ministro per i Rapporti con le Regioni Roberto Calderoli. Il via libera è stato suggellato da un applauso. "Alla fine del 2023 dovremmo avere in porto l'approvazione della legge" sull'Autonomia differenziata, "dei Lep e dei costi dei fabbisogni standard. Mi auguro che all'inizio del 2024 inizieremo a considerare l'aspetto delle richieste e delle intese" con le Regioni, ha ribadito il ministro durante la conferenza stampa.

Autonomia, Casellati: testo molto buono. Pd pregiudiziale 

Il testo sull'Autonomia "e' molto buono" e' quella che arriva dal Pd "e' un'opposizione pregiudiziale". A dirlo il ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, all'arrivo a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri.

Autonomia, Calderoli: giorno storico, al lavoro con Regioni 

"Con il via libera in Cdm inizia ufficialmente il percorso del disegno di legge per l'attuazione dell'autonomia differenziata, è un giorno storico! Una riforma necessaria per rinnovare e modernizzare l'Italia, nel segno dell'efficienza, dello sviluppo e della responsabilità. L'Italia è un treno che può correre se ci sono Regioni che fanno da traino e altre che aumentano la propria velocità, in una prospettiva di coesione. Dopo l'ok compatto del Governo, lavoriamo insieme a Regioni ed enti locali con l'obiettivo di far crescere tutto il Paese e ridurre i divari territoriali". Così il ministro per le Autonomie, Roberto Calderoli.

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"Con l'approvazione del testo sull'Autonomia in Consiglio dei ministri, questo governo passa dalle parole ai fatti. Grazie al decisivo contributo di Forza Italia, non ci saranno cittadini di serie A e di serie B. Anche questo impegno è stato mantenuto. Questo è l'avvio di un percorso che dovrà essere condiviso in Parlamento, dove il testo potrà essere ulteriormente migliorato e che potrà ritenersi concluso soltanto dopo la definizione dei Lep e del loro effettivo finanziamento" ha dichiarato il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Dure le opposizioni: “La bozza Calderoli sull'Autonomia differenziata approvata in Consiglio dei ministri è irricevibile e noi siamo pronti alla mobilitazione perché non è stata condivisa con la Conferenza delle Regioni, cosa clamorosa e incredibile, e perché è un'Autonomia differenziata che non tiene conto delle nostre proposte e va nella direzione di spaccare il Paese" ha detto Stefano Bonaccini, candidato segretario del Pd. E anche il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte è critico: “Il governo tratta il tema dell’autonomia come se fosse un affaire privato tra i partiti della maggioranza: la patriota Meloni paga a Salvini la tassa per tenerlo in maggioranza e svende l'unità d'Italia per qualche punto percentuale in più alle regionali”. "Non permetteremo che si comprometta la questione sociale, dobbiamo contrastare questo progetto di autonomia soprattutto per la sanità e la scuola. Non possiamo consentire che aumenti il divario tra nord e sud" ha aggiunto.

Autonomia, bozza: intese Stato-Regione per massimo 10 anni

Le intese fra Stato e Regioni durano massimo 10 anni, e possono essere rinnovate per pari durata, salvo che una delle due parti manifesti una volontà differente dodici mesi prima della scadenza, e non più sei come previsto in una prima ipotesi. Lo prevede la bozza del disegno di legge sulla concorrenza, approvato dal Consiglio dei ministri. Ciascuna intesa può prevedere casi e modalità con cui lo Stato o la Regione possono chiedere la cessazione, che è deliberata con legge a maggioranza assoluta delle Camere. 

Autonomia, Zaia: oggi primo giorno di scuola poi crescendo

"Sarà il primo giorno di scuola, poi sarà un crescendo verso la modernità, per dare vita al percorso che già prevedevano i padri costituenti. E' una scelta di modernità e di responsabilità; non è assolutamente l''affamare' le Regioni del sud o dividere l'Italia". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, riferendosi al voto in Cdm, previsto oggi, sul disegno di legge di attuazione sull'autonomia differenziata. "Mi spiace vedere che ci sia ancora qualcuno - ha aggiunto - che sostiene che questa sarà la fine del nostro Paese, non sarà così. Basti pensare che Germania e Stati Uniti vengono percepiti come grandi nazioni non divise ma hanno un federalismo vero". "Lo scontro tra maggioranza ed opposizione c'è sempre stato - ha rilevato Zaia -, ma vedo anche figure istituzionali che prima erano a favore ma che siccome oggi sono all'opposizione hanno cambiato idea". 

Autonomia, Landini: è sbagliata e va contro il Paese

Il progetto sull'Autonomia differenziata, con il disegno di legge atteso nel pomeriggio in Cdm, "è sbagliato e va contro il Paese", che "è già diviso, ha già troppe disuguaglianze. Non è quello di cui ha bisogno". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso della Cgil Roma e Lazio, sottolineando che tale "logica indebolisce il Paese, anche nel rapporto con gli altri Stati, rischia di mettere in discussione il rapporto con le parti sociali, perché non è stato discusso con nessuno, e svilisce il ruolo del Parlamento". 

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