"M5S progressista, alleanze contro la destra. Schlein premier? Presto per dirlo. Doppio mandato anacronistico. Scissione meglio dell'opposizione interna"

Parla Vittoria Baldino, contiana doc, alla vigilia del congresso

Di Alberto Maggi

Vittoria Baldino, Deputata M5S

Politica

Con Renzi e Calenda nessuna intesa? "Prima di parlare di alleanze e con chi vediamo che cosa hanno fatto in passato, se ci sono idee comuni per intavolare e costruire una piattaforma politica comune ne prendiamo atto"


"Arriviamo all'assemblea costituente dopo un percorso di confronto interno durato settimane, che credo nessuna forza politica abbia mai fatto in Italia", spiega ad Affaritaliani.it Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle molto vicina al leader Giuseppe Conte, parlando del congresso pentastellato che si tiene sabato e domenica a Roma. "Una discussione interna sia tematica sia organizzativa. Il Movimento, che è sempre stato innovatore deve comunque rilanciarsi sul piano dei temi riaffermando la nostra visione di Paese".

Il punto principale per Baldino è la collocazione "marcatamente progressista. I nostri iscritti sono chiamati a una scelta di campo, laddove decidessero in modo diverso rispetto a stare nel campo progressista, come scritto nella carta dei principi e dei valori, ognuno ne trarrà le conseguenze. Io in un Movimento che non è tra i progressisti non ci sto. La base è chiamata a guardare al futuro".

"Sul fronte organizzativo bisogna adattare la nostra struttura all'evoluzione che il Movimento ha avuto negli anni. Diciamo che è rimasto ostaggio di se stesso, tutto intorno a noi ha iniziato a scorrere velocemente ma il Movimento è rimasto fermo. Da forza di protesta e di opposizione anti-sistema siamo diventati forza di governo e di questo bisogna tener conto".

Per quanto riguarda l'abbandono del vincolo del doppio mandato, Baldino spiega: "Non so che cosa aspettarmi, deciderà la base. Ma quando parla con gli attivisti molti mi dicono che si tratta di una regola anacronistica e che è un peccato disperdere certe esperienze e quindi credo che si debba andare verso un allentamento del vincolo del doppio mandato".

Capitolo alleanze. Essere progressisti significa stare con il Pd e Alleanza Verdi Sinistra… "Innanzitutto essere progressisti è una scelta di direzione ideologica, di riferimento culturale e politico. Una visione di Paese e di futuro dello Stato, anche nelle scelte economiche, che non lascia indietro nessuno. Penso anche all'espansione dei diritti e alla sostenibilità ambientale. Poi ci sono altri partiti che si definiscono progressisti e con i quali abbiamo una comunanza di valori. Liberiamo le energie per costruire insieme un'alternativa di governo. Il nostro verso avversario non è certo il Pd ma questa destra".

Con Renzi e Calenda nessuna alleanza? "Non vorrei parlare di nomi ma di programmi. Siamo d'accordo sui modelli economici? Renzi è turbo-liberista e noi siamo keynesiani. Prima di parlare di alleanze e con chi vediamo che cosa hanno fatto in passato, se ci sono idee comuni per intavolare e costruire una piattaforma politica comune ne prendiamo atto".

In questo momento il Pd è nettamente la prima forza del Centrosinistra, lei ci starebbe in un governo con Elly Schlein premier e magari Conte ministro? "Se vogliamo costruire il fronte progressista non dobbiamo fare la gara a chi ha più stellette", risponde Baldino. "Non siamo nel momento in cui si può dire se è meglio Tizio o Caio. Costruiamo bene la piattaforma di governo e poi si vedrà. Parlare di nomi oggi è prematuro".

Rischio scissione di Beppe Grillo e dei grillini? "L'animo umano è sempre misterioso. Si parla di scissione quando una parte se ne va. L'abbiamo subita nella scorsa legislatura con Luigi Di Maio e ci ha portato bene alle elezioni politiche. Ci sarà un voto della base e a chi non starà bene la direzione decisa insieme sarà libero di compiere le proprie scelte. Ma è legittimo e lo dico senza biasimare nessuno. Meglio uscire che fare opposizione interna", conclude Baldino.

Leggi anche/ Canone Rai, Forza Italia: "La cifra chiesta agli italiani è congrua". Lega: "La riduzione va confermata, avanti fino in fondo" - Affaritaliani.it

Tags:
m5s assemblea costituente baldino