Elezioni Roma, Michetti può vincere, ecco come. Colpo di scena... Rumor
Ballottaggio Roma, Michetti punta tutto sulle periferie. Se l'affluenza alle urne non crolla, Gualtieri perde. Rumor Centrodestra
Conto alla rovescia per i ballottaggi del 17-18 ottobre. Gli occhi del Palazzo e del mondo politico sono tutti puntati sulla sfida chiave di Roma, dove al primo turno Enrico Michetti, candidato del Centrodestra, è arrivato in testa con il 30,15% e Roberto Gualtieri, candidato del Pd-Centrosinistra, si è piazzato in seconda posizione con il 27,03%. Tra i Dem, come ha scritto Affaritaliani.it, c'è grande ottimismo in vista del secondo turno, soprattutto c'è la convinzione che la maggior parte dei consensi andati il 3-4 ottobre a Virginia Raggi (19,08%) e Carlo Calenda (19,82%) possano far vincere l'ex ministro dell'Economia del governo Conte II. Ma nel quartier generale di Michetti, in particolare in Fratelli d'Italia (Giorgia Meloni ha fortemente spinto per questa candidatura) non disperano affatto e puntano tutto sull'affluenza alle urne, con l'obiettivo di una tenuta e non di un crollo della partecipazione. Al primo turno solo il 48,83% dei romani si è recato alle urne, ma il punto chiave è soprattutto la concentrazione sul territorio del voto.
L’affluenza maggiore è stata registrata nel Municipio II, quello che va dai Parioli a San Lorenzo, con il 56,6%, e, come ormai tutti sanno, il centro storico e le zone più benestanti della Capitale (come è accaduto anche a Milano) premiano maggiormente il Centrosinistra. Sul fronte opposto i territori che hanno segnato una partecipazione minore sono il Municipio VI (42,8%) - quello di Tor Bella Monaca e Torre Angela - e il Municipio XV, la zona di La Storta e la Cassia (45,5%). Partecipazione contenuta anche sul litorale di Ostia con il 46,7%. Ed è proprio in periferia, nelle zone più popolari, che, numeri alla mano, il Centrodestra ottiene performance più soddisfacenti. Ed è perché in questi ultimi giorni di campagna elettorale Fratelli d'Italia, ma anche la Lega e in parte Forza Italia, intendono concentrare tutti i loro sforzi sulle periferie. "Se portiamo al voto le zone meno centrali la vittoria è nostra", spiega un fonte autorevole di Centrodestra. Per Meloni e Salvini conquistare Roma sarebbe davvero un grosso colpo, non solo perché è la Capitale e quindi la città principale d'Italia ma anche perché spezzerebbe quel 'mood' tutto a favore del Pd iniziato il 4 ottobre