Balneari, accordo di governo vicino. Il warning di Draghi è servito

Emendamento dell'esecutivo riformula l'articolo

Politica
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Ddl Concorrenza, cala la tensione nella maggioranza

Un endamento del governo che riformula l'articolo relativo ai balenari e' stato, secondo fonti parlamentari di Montercitorio, formulato durante la riunione di maggioranza del Senato. Cosi' si va verso l'accordo di maggioranza sul ddl Concorrenza dopo il warning di Mario Draghi, affinche' sia approvato entro maggio. Secondo quanto apprende l'AGI si tratta di un testo, da mettere a punto nel dettaglio, che prevede piu' alti indennizzi per i titolari delle concessioni balneari e una valutazione del valore effettivo delle imprese. La messa a gara resterebbe entro il 2023, il contenzioso slitta all'anno dopo.

Ddl concorrenza, Malpezzi: possibile soluzione positiva su balneari - "Mi pare che il clima sia migliorato e con uno sforzo comune si possa arrivare a una soluzione positiva anche sul tema delle concessioni balneari. E' un segnale importante che la commissione Industria cominci a votare gli articoli sui quali è stato raggiunto un accordo. E' un momento decisivo per il Paese e per ricevere le ingenti risorse europee del Recovery Fund. Il Pd sostiene con convinzione l'azione del governo, ritiene positivo il lavoro compiuto dal Parlamento e auspica che tutte le forze politiche che sostengono l'esecutivo siano responsabili nel rispetto dei tempi". Lo ha dichiarato in una nota la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, dopo la riunione dei capigruppo di maggioranza sul Ddl concorrenza.

Ddl concorrenza, Bernini(FI): vicini su balneari, presto accordo - "Siamo molto avanti su temi importanti, siamo avanti anche sulle concessioni balneari e speriamo di trovare presto un accordo anche su questo". Lo ha detto la capogruppo di Forza Italia in Senato, Anna Maria Bernini al termine della riunione di maggioranza sul ddl concorrenza. Nel pomeriggio, ha aggiunto, "cominceremo a votare su tutte le parti, e sono tante, sulle quali il Parlamento ha lavorato molto bene e ha trovato un accordo".

Balneari: Italia al Centro, accordo vicino e nuovo clima in maggioranza - "Con il sostegno al testo proposto dal governo, la posizione di Italia al Centro, espressa dai commissari Sandro Biasotti, Francesco Mollame e Maria Rosaria Rossi, è stata conforme a quanto manifestato dalla delegazione, guidata dal Presidente Toti, che ieri a Palazzo Chigi ha discusso assieme al Presidente del Consiglio Draghi delle urgenze da affrontare in Parlamento. In un nuovo clima di collaborazione all’interno della maggioranza, emerso durante la riunione con il ministro D’Incà, sarà possibile provvedere nei prossimi giorni in commissione industria alle correzioni tecniche al testo che riguarda la questione delle imprese Balneari per arrivare ad una rapida approvazione del Ddl concorrenza". Lo rende noto l’ufficio stampa di Italia al Centro al Senato.

Balneari: M5s, con nuovo corso garanzie per imprese virtuose - "Se sui Balneari si e' finiti alle calende greche e' soltanto perche' alcune forze politiche hanno insistito con la perdurante presa in giro nei confronti delle imprese del settore. Agli operatori si e' fatto credere che il filotto infinito di proroghe sarebbe diventata la prassi, ma si sa ormai da anni che bisognava lavorare a un impianto normativo nuovo, come l'Ue ha rammentato piu' volte. Ora il buon senso sembra aver prevalso: l'intesa raggiunta e' un ottimo compromesso per dare agli imprenditori virtuosi maggiori tutele, per garantire l'interesse dello Stato e per far si' che i cittadini che vanno al mare arrivino presto a pagare cifre congrue per un servizio migliore e piu' all'avanguardia". Lo affermano in una nota i senatori del Movimento cinque stelle in commissione Industria, Commercio e Turismo Gianni Girotto, Cristiano Anastasi, Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Sergio Vaccaro. "Il testo contiene il grosso delle proposte gia' avanzate dal M5s a dicembre in legge di Bilancio - continuano i parlamentari -. Avvio del nuovo sistema di gare dal gennaio 2024, clausole di premialita' per le imprese a carattere familiare, riconoscimento di un equo indennizzo a carico del subentrante calcolato in base del valore economico dell'impresa. Insomma, precisi paletti a tutela di chi negli ultimi anni ha dato un contributo forte allo sviluppo del settore. Il quale, non va dimenticato, registra da troppi annui ampie sacche di incertezza, vistose storture con aziende che pagano canoni risibili a fronte di ricavi formidabili, e in generale un grande disequilibrio che troppe volte ha contribuito a creare caos". Gli esponenti del M5s concludono: "Il disegno di legge Concorrenza e' un testo di legge chiave nel cammino del Piano nazionale di ripresa e resilienza: con l'articolo 2 scriviamo la parola fine alla cristallizzazione di un intero comparto come quello dei Balneari. Con il nuovo corso ci saranno piu' margini di crescita e garanzie per tutti. Lavoratori inclusi".

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