Cacciari: "Cdx avanti così fino alle Europee. Poi Forza Italia sparirà"

L'analisi di Massimo Cacciari, intervistato da Affaritaliani.it sul futuro di Forza Italia dopo la morte del suo leader e fondatore

Di Alberto Maggi
Massimo Cacciari
Politica

"Forza Italia è un partito personale identificatosi in Berlusconi e non può sopravvivere senza di lui"

"Fino alle elezioni europee è interesse anche di Giorgia Meloni che Forza Italia sopravviva perché la premier non è ancora matura per far parte del mega-gruppo di Centrodestra europeo senza presentarsi con gli eredi di Silvio Berlusconi".

E' l'analisi di Massimo Cacciari, intervistato da Affaritaliani.it sul futuro di Forza Italia dopo la morte del suo leader e fondatore. "Se sono intelligenti vanno avanti fino al voto europeo con Tajani, mi pare scontato".

 

E dopo le Europee? "Se il risultato fosse molto basso il discorso diventa del tutto superfluo e inutile anche parlarne. Ma fino al voto del prossimo anno il Centrodestra andrà avanti con lo schema a tre zampe. Si tratta d'altronde di un esito quasi scontato. Forza Italia è un partito personale identificatosi in Berlusconi e non può sopravvivere senza di lui. Ma la stella anche se era ancora luminosa in realtà si era già spenta da tempo. La storia politica di Berlusconi finisce nel 2011 quando viene defenestrato da Palazzo Chigi e arriva Mario Monti. Dopodiché negli ultimi dodici anni ha deciso di fare il padre saggio, di moderare i toni e di traghettare Meloni nell'ambito della destra europea. Ma la sua storia politica si è conclusa nel 2011".

E che fine faranno i parlamentari di Forza Italia dopo le Europee? "E' del superfluo. Se, come è molto probabile, Forza Italia avrà un risultato molto basso sarà la sua fine, senza alcun trauma particolare. D'altronde un partito così non può sopravvivere sotto il 5%. Qualcuno andrà da una parte e altri da un'altra, ma è molto probabile che dopo le Europee Forza Italia scompaia", conclude Cacciari.

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