Casa editrice "Silvio Berlusconi" e politica. Marina-Pier Silvio, il piano
Entrambi i figli del Cavaliere hanno intenzione di portare avanti "i suoi ideali", ma seguendo percorsi diversi
Berlusconi, Marina-Pier Silvio e quelle iniziative sulle orme di papà
Silvio Berlusconi, oltre che ad un testamento patrimoniale, ne ha lasciato anche uno politico. E i due principali eredi di famiglia, i figli Marina e Pier Silvio, pur seguendo strade diverse hanno deciso di dare un seguito a questo lascito. L'intenzione di Marina - riporta Il Foglio - è quella di lanciare nei prossimi mesi una nuova casa editrice, un nuovo marchio editoriale, in sostanza una branca della Mondadori tutta dedicata al Cav., che avrà proprio la sigla e il nome "Silvio Berlusconi". Un'operazione a metà tra politica e azienda, tra famiglia e impresa. E che nelle intenzioni di Marina pubblicherà testi e collane in grado di portare avanti "gli ideali" di suo padre, in linea con il suo "lascito ideale". Quelle quattro pagine rivelate dalla stessa Marina, in cui Berlusconi parla di Forza Italia come del "partito del cuore, dell’amore, della libertà, della democrazia, del cristianesimo, il partito della dignità, del rispetto di tutte le persone, il partito del garantismo della giustizia giusta, il partito che dà a chi non ha".
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Per quanto possa sembrare slegato da questa operazione, però, - prosegue Il Foglio - sullo sfondo si staglia anche la figura di Pier Silvio. In questo momento la discesa in campo è solo una suggestione, registrata per lo più da sondaggi che continuano a circolare. E però, per quanto l’amministratore delegato di Mediaset sembri preoccupato unicamente dal consolidamento del Biscione nel movimentato mercato televisivo europeo, dai piani alti di Cologno Monzese planano sui dirigenti di Forza Italia conferme: "Prima o poi deciderà di candidarsi. Anche per non disperdere l’eredità e le idee del padre".