Chi è Veronica Atitsogbe, l'afroveronese che ha fatto il boom di preferenze

A soli 28 anni, è la nuova "consigliera anziana" di Verona, nonché la prima italiana di seconda generazione a venire eletta in Comune

Politica
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Veronica Atitsogbe presiederà la prima seduta del Consiglio comunale di Verona

Veronica Atitsogbe, a soli 28 anni, è la “consigliera anziana” del Comune di Verona. Tradotto dal linguaggio amministrativo e burocratico, significa che l’italotogolese è risultata la candidata più votata della lista più votata - ovvero la civica “Damiano Tommasi Sindaco”, che ha preso il 15,94% - con 329 preferenze personali. Per questo motivo, ai sensi di legge, sarà lei a presiedere la prima seduta del nuovo consiglio comunale e continuerà a farlo fino a quanto non verrà formalmente eletto un presidente del consiglio, in seguito agli accordi tra le forze della maggioranza a sostegno di Damiano Tommasi. Con il nuovo Sindaco, Verona volta pagina da tutti i punti di vista. E’ significativo che abbia vinto un ex calciatore cattolico, in una città famosa per la vicinanza degli ultras dell’Hellas (o almeno di alcuni di essi) a forza di estrema di destra, con episodi di razzismo e intolleranza che hanno spesso invaso la cronaca sportiva. Per lo stesso motivo, è un segnale importante il successo personale di Veronica Atitsogbe, nata a Verona da genitori originari del Togo e cofondatrice dell’Associazione Afroveronesi.

 

Chi è Veronica Atitsogbe, volto nuovo della politica veronese


Veronica Atitsogbe, prima italiana di seconda generazione ad entrare nel consiglio comunale scaligero, vive con i genitori con sua sorella. Si è laureata in Studi internazionali nel 2016 all’Università di Trento e in Governance dell’emergenza nel 2020 all’Università di Verona. E’ tra le fondatrici dell’Associazione Afroveronesi, che raggruppa 40 ragazzi nati o cresciuti in Italia con origini africane. Lavora in banca, dopo un’esperienza alla Prefettura di Verona nell’Area Immigrazione. “Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, quando ho scelto di mettermi a disposizione della campagna di Damiano Tommasi, condividendone le idee. Pensavo che mi votassero solo giovani, donne ed esponenti delle comunità che rappresento, ma invece ho avuto l’appoggio di tanti”. E Damiano Tommasi, durante la festa per il successo elettorale, ha persino detto che la cosa che gli aveva dato più gioia “era stata convincere Veronica a candidarsi”. Veronica ricambia con parole altrettanto dolci: “Damiano Tommasi ha saputo mostrarsi per quello che è, genuino ma soprattutto pronto all’ascolto delle persone, dei giovani in particolare. E questo ha fatto la differenza”.

 

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