Manovra, ok di Bruxelles con riserve. Bocciata su Pos, pensioni e contante
Meloni e Giorgetti soddisfatti. FI insiste sull'innalzamento delle pensioni minime per gli over 75 a 600 euro. Il Pd occupa la commissione Bilancio
Gentiloni: "Un giudizio complessivo positivo con alcuni rilievi critici"
La Commissione europea promuove parzialmente l'impianto della Manovra previsto dal governo con il Documento Programmatico di bilancio ma solleva critiche sul mancato rispetto degli obiettivi di progresso fiscale, a partire dai miglioramento in tema di lotta all'evasione e accelerazione sul fronte dei pagamenti digitali.
Nel complesso, la Commissione - nel suo parere sul Dpb - ritiene che il progetto di bilancio dell'Italia sia in linea con gli orientamenti di bilancio contenuti nella raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 2022", e definisce "plausibili" le ipotesi macroeconomiche alla base del progetto di bilancio "sia nel 2022 che nel 2023". "La valutazione della Commissione sull'impatto di bilancio delle misure di politica fiscale è sostanzialmente in linea con quella del governo", segnala anche.
FI, imprescindibili pensioni minime a 600 euro per over 75Per Forza Italia sono "imprescindibili" in manovra l'aumento delle pensioni minime a 600 euro dai 75 anni in su e la decontribuzione "di almeno 8 mila euro" sulle assunzioni degli under 35. Lo ha detto il capogruppo di FI in commissione Bilancio, Roberto Pella, spiegando la posizione illustrata in riunione di maggioranza assieme al capogruppo azzurro alla Camera Alessandro Cattaneo, chiarendo che questo è quanto richiesto da Silvio Berlusconi. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ha aggiunto Pella, "si è impegnato a trovare le risorse". |
"Un giudizio complessivo positivo con alcuni rilievi critici". E' la sintesi che il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni parlando con la stampa a Strasburgo. L'invito dell'Ue all'Italia era "in sostanza di tenere sotto controllo la spesa corrente in un periodo come questo caratterizzato da alta inflazione e dalla stretta della politica monetaria e questa raccomandazione di prudenza è stata percepita dal governo".
Nella manovra italiana comunicata a Bruxelles ci sono misure "che non sono in linea" con le raccomandazioni specifiche per l'Italia sulla lotta all'evasione fiscale: si tratta della disposizione che innalza il tetto per le transazioni in contanti da 2 a 5mila euro nel 2023, della misura "equivalente a un condono" di cancellazione dei debiti fiscali inferiori a 1.000 euro relativi al 2000-2015, del limite a 60 euro per rifiutare pagamenti pos senza sanzioni e "il rinnovo, con criteri di età più severi, nel 2023 dei regimi di pensionamento anticipato scaduti a fine 2022". Proprio in tema di Pos, il deputato di Forza Italia Giorgio Mulè aveva spiegato ieri che la soglia per i pagamenti digitali potrebbe scendere. "Il governo, in accordo con la Commissione europea, sta ragionando sulla possibilità di portare da 60 a 40 euro la soglia per i pagamenti che si possono effettuare senza pos", aveva detto.
Soddisfatto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "La Commissione ha promosso la nostra manovra giudicandola 'in linea': l'Italia è quindi inserita nella metà dei paesi europei che sono dalla parte giusta. Questo risultato è una grande soddisfazione. Abbiamo smentito i gufi nazionali: serietà e responsabilità pagano e continueranno a essere alla base di ogni nostra decisione".
"Siamo particolarmente soddisfatti del giudizio espresso dalla Commissione europea sulla legge di bilancio. Una valutazione positiva che conferma la bontà del lavoro del Governo italiano, sottolinea la solidità della manovra economica e ribadisce la visione di sviluppo e crescita che la orienta. In questa direzione continueremo a lavorare nell'interesse dei cittadini italiani, delle famiglie e delle imprese". Lo dichiara in una nota la premier Giorgia Meloni.
Manovra, verso un maxi emendamento
Venerdi' sono attese le proposte di modifica da parte del governo, non sarebbe escluso un maxi emendamento per dirimere l'attribuzione delle risorse finanziarie. Per questo motivo l'esecutivo, sempre secondo quanto riferito, avrebbe invitato la maggioranza a eliminare richieste che non incontrano l'interesse generale. In maggioranza c'e' chi invece riterrebbe dal tesoretto possano essere presi dei fondi anche per richieste che provengono dai singoli territori, come ad esempio il cosiddetto' Salva-Sicilia'.
Manovra, maggioranza diserta commissione: Pd occupa presidenza
Maggioranza assente alla seduta della commissione Bilancio della Camera chiamata a esaminare la manovra: in segno di protesta il Partito democratico, presente con tutti i componenti, ha deciso di occupare la presidenza della stessa commissione.