Conte pensa a Tarquinio per le Europee 2024. Il direttore di Avvenire in pole
Il leader del M5s non si attende granchè dalle Regionali e guarda già alle prossime elezioni. Vuole un nome di alto livello: pacifista e cattolico
M5s, Conte e il "corteggiamento" al direttore di Avvenire. Il retroscena
Il M5s si prepara ad affrontare le elezioni Regionali in Lombardia e Lazio, ma l'attenzione di Giuseppe Conte sembra già rivolta verso le successive consultazioni elettorale, quelle ben più importanti per il leader dei grillini, le Europee del 2024. Per questo Conte - si legge su Libero - starebbe già lavorando all'individuazione delle figure giuste per il Movimento. L'ex premier adesso vuole alzare l'asticella ed è convinto di aver trovato un nome di alto livello, in grado di consentirgli di pescare bene nell'elettorato pacifista e cattolico: quello di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani. Per ora è un'indiscrezione che filtra nella cerchia ristretta del giurista, ci vorrà un anno pe sapere se l'operazione andrà in porto.
Su Avvenire - prosegue Libero - abbondano gli editoriali che strizzano l'occhio al partito di Conte e che vanno contro le decisioni prese dal governo, dove si contestano la "odiosa campagna" contro le Ong, la decisione di riformare il reddito di cittadinanza togliendolo a chi può lavorare ("la povertà diventa una colpa"), il "pacchettino famiglia" che pure aiuta i genitori con più figli, la decisione di inviare armi all'Ucraina e praticamente ogni altra scelta dell'esecutivo a guida Meloni. Mentre la posizione di Conte è riportata come quella di un leader di riferimento del popolo dei cattolici. Così il leader del M5s spera di fare il colpaccio in lista e i motivi per sperare non gli mancano.