Crosetto pronto a incontrare Santalucia. L'Anm: "Chiarisca ombre e sospetti"
Le tensioni persistono a seguito delle dichiarazioni del ministro della Difesa sulle presunte riunioni dei magistrati pubblici contrari al governo Meloni
Scontro sulla giustizia, l'Anm replica a Crosetto
Il confronto acceso tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha aperto una nuova fase di dibattito. Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Giuseppe Santalucia, ha richiesto chiarezza da parte di Crosetto, riguardo alle sue recenti dichiarazioni sulla magistratura. Santalucia, ospite a 'Metropolis', ha accolto la disponibilità di Crosetto a un incontro, ma ha enfatizzato l'importanza di dissipare ogni sospetto o ambiguità. "Se c'è qualcosa da denunciare o da chiarire, lo faccia, non lasci le parole nel vago", ha dichiarato Santalucia. Al di là del rapporto di cortesia, chiedo che vengano fugati ogni sospetto e ogni ombra", ha dichiarato.
In risposta, il ministro della Difesa ha confermato la sua apertura a un incontro con il presidente dell'ANM e il suo direttivo. Crosetto ha sottolineato di avere un "enorme rispetto per le istituzioni, tutte, Magistratura in primis". La sua intenzione è quella di spiegare le sue parole e le motivazioni che le hanno ispirate.
Tuttavia, le opposizioni parlamentari hanno sollevato la richiesta che Crosetto fornisca spiegazioni in Aula in merito alle sue dichiarazioni. I deputati dell'opposizione chiedono chiarezza sulle affermazioni del ministro riguardanti il potenziale rischio per la stabilità del governo proveniente dalla magistratura. Federico Gianassi, capogruppo del Pd in Commissione Giustizia della Camera, ha proposto che il ministro venga immediatamente in Parlamento a fornire chiarimenti. Anche i parlamentari di Avs e Azione si sono uniti a questa richiesta, con Roberto Giachetti suggerendo la presenza anche del ministro della Giustizia.
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Crippa: "Le toghe colpiscono quando il centrodestra è forte"
iL vice segretario della Lega, Andrea Crippa, ha sottolineato la sua convinzione che "gran parte" della magistratura in Italia, quando il centrodestra è forte, tenda a colpirlo. Crippa ha preso l'esempio di Matteo Salvini come prova che una parte della magistratura non segue una logica di oggettiva colpevolezza, ma è influenzata dalle appartenenze politiche. "Quindi se sei di centrodestra sei penalizzato e mi aspetto, visto che il centrodestra è forte, come ha detto Crosetto qualche indagine o diceria, qualche intercettazione che verrà magari fuori tra qualche giorno su qualche giornale di sinistra, l' 80%". Lo dice Crippa, intercettato fuori da Montecitorio.