Elezioni Sardegna sondaggi (vietati), ma i rumor a urne aperte dicono che...
Elezioni Sardegna, FdI ottimista, Salvini spera. E Tajani... Sfida Pd-M5S. Todde teme l'effetto Soru. Il dato definitivo sull'affluenza: 52,4%
Elezioni Sardegna, ultimi rumor nel giorno della votazione
La premier Giorgia Meloni, che in queste ore presiede il G7 a Kiev, in Ucraina, non perde di vista il voto in Sardegna. Non solo perchè il candidato presidente, Paolo Truzzu, è un nome fortemente voluto da lei e imposto all'alleato leghista, ma anche perchè un eventuale vittoria le consentirebbe di arrivare alle elezioni europee con più slancio.
Al voto i 377 comuni della Sardegna per l'elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del XVII Consiglio Regionale. Gli elettori - suddivisi in 1884 sezioni nelle 8 circoscrizioni (Cagliari, Medio Campidano, Carbonia - Iglesias, Oristano, Nuoro, Ogliastra, Sassari e Olbia-Tempio) - sono 1.447.761, di cui 709.840 uomini e 737.921 donne. Fra i 1416 candidati saranno scelti i 60 consiglieri che andranno a comporre la diciassettesima legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna. Lo scrutinio inizierà lunedì 26 febbraio dalle ore 7.
Alla conclusione delle operazioni di voto, domenica alle 22 hanno votato, nelle 1884 sezioni, 758.252 elettori che rappresentano il 52.4 % degli aventi diritto al voto. Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dell’isola e nelle 1884 sezioni del territorio regionale, è di 1.447.753 elettori, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne; l’età media degli elettori è di 54,2 anni. Nelle elezioni regionali del 2019, alla stessa ora, avevano votato 780.769 su 1.470.401 aventi diritto al voto (53,09 %). Nelle elezioni regionali del 2014, invece, avevano votato 774.031 elettori su 1.480.332 aventi diritto al voto (52,28 %).
La diffusione dei sondaggi sono rigorosamente vietati. Affaritaliani.it ha fatto un giro tra i principali partiti per capire l'aria che tira a urne aperte. Il sentiment in Fratelli d'Italia, che esprime il candidato di Centrodestra, Paolo Truzzu, è moderatamente positivo. L'impressione nel partito della premier è che la vittoria, che se non di ampia misura, sia possinile e alla portata. FdI spera di raggiungere come lista il 30%. La Lega smentisce
Sardegna, affluenza alle regionali vola al 44,1% alle 19 Secondo quanto scrive l'Ansa, tendenza in aumento per l'affluenza alle elezioni regionali in Sardegna. Alle 19 la percentuale dei votanti è salita al 44,1% rispetto al 18,4% delle 12. Nel 2019 era stata del 43,3%. |
categoricamente di pensare allo sgambetto per fare un dispetto a Meloni dopo il siluramento di Christian Solinas, Governatore uscente. E, anzi, ricordano i leghisti come Matteo Salvini abbia fatto almeno 15 incontri al giorno in Sardegna nell'ultima settimana di campagna elettorale. La speranza della Lega è quella di tenere rispetto alle Politiche, dove si era presentata insieme al Partito Sardo d'Azione raccogliendo il 6,3% mentre alle Regioni di oggi le liste sono due e separate, e di essere decisiva per la vittoria di Truzzu. Salvini sogna anche il sorpasso su Forza Italia, che invece all'indomani del congresso che ha acclamato Antonio Tajani segretario punta proprio sulla Sardegna come primo step per arrivare al 10% alle Europee.
Alessandra Todde, la candidata M5S sostenuta dal Pd e da molte altre liste, continua a sperare nel colpaccio e nella conquista della regione, che sarebbe la prima a guida M5S. Ma il fatto di non aver voluto per il comizio finale sul palco Elly Schlein e Giuseppe Conte è stata una scelta non gradita a molti elettori, soprattutto Dem, che potrebbero in parte votare Renato Soru, ex Governatore molto amato nel Centrosinistra e appoggiato da Azione di Carlo Calenda, Italia Viva di Matteo Renzi e diverse altre liste. Il timore in casa M5S e Pd è che la corsa solitaria di Soru possa far perdere, di non molti punti, Todde. Ma la speranza di una vittoria clamorosa c'è. Poi c'è anche la sfida tra Pd e M5S, un duello su chi prenderà più voti che sarà importante per i prossimi equilibri dell'opposizione.
I CANDIDATI IN CAMPO
Paolo Truzzu, sindaco uscente di Cagliari appoggiato oltre che da FdI anche da Lega, Forza Italia, Udc, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Partito Sardo d'Azione, Alleanza Sardegna, Dc Rotondi
Alessandra Todde, la candidata del M5S appoggiata anche da Pd, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos
Renato Soru, popolarissimo e amato da una fetta di elettori del Pd, appoggiato da diverse liste: Coalizione Sarda, ovvero Azione-+Europa-Upc, Italia Viva, Progetto Sardegna, Liberu, Vota Sardigna e Rifondazione comunista
Lucia Chessa (indipendente) di Sardigna R-esiste