FdI vuole Gruber in Commissione Rai, ma La7 è una rete privata. È bufera

Fratelli d'Italia invoca l'audizione in Vigilanza Rai per Gruber e Cairo (La7). L'opposizione: "Attacco alla libertà di stampa"

di redazione politica
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Politica

Cairo e Gruber in Vigilanza Rai per lo scontro con Meloni: la richiesta di Mollicone (FdI). L'opposizione: "Attacco alla libertà di stampa"

La richiesta di Mollicone scatena l’ira dell’opposizione. Dopo aver invocato l’audizione in Vigilanza Rai della conduttrice di “Otto e Mezzo” Lilli Gruber e del patron di La7 Urbano Cairo dopo la polemica con Giorgia Meloni, l’esponente di Fratelli d’Italia è finito nell’occhio del ciclone.

Ad attaccarlo, il capogruppo in M5s Commissione Cultura Antonio Caso, il quale ha dichiarato: “La richiesta annunciata a mezzo stampa dal presidente Mollicone di voler audire in Commissione l'editore di La7, Urbano Cairo, e la giornalista Lilli Gruber è l'ennesimo attacco di questo governo alla libertà di stampa nel nostro Paese".

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"Dopo il tentativo di processare Report in Vigilanza Rai, con accuse risibili e pretestuose, questa volta il bersaglio è Gruber che, secondo Mollicone, non rispetterebbe il pluralismo all'interno della trasmissione 'Otto e Mezzo'. E' evidente a tutti che qui non c'entra nulla il pluralismo ma che Mollicone vuole colpire una giornalista sgradita", tuona ancora il deputato M5s.

"Atteggiamenti di questo tipo - sottolinea - non sono tollerabili, così come non lo è utilizzare le Commissioni parlamentari a uso e consumo dei desiderata di Meloni. La strategia di questa maggioranza è chiara: vorrebbero intimidire, con scarsi risultati c’è da dire, le poche voci critiche di questo Paese".