Fedriga contro la Cei: "Autonomia? Spero che i vescovi non facciano politica"

Il governatore leghista del Friuli sui dubbi per la solidarietà tar regioni: "Sono disponibile ad un confronto. L'unità del Paese non corre alcun rischio"

di redazione politica
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Massimiliano Fedriga
Politica

Autonomia, Fedriga attacca la Cei: "Si leggano bene il testo..."

La Cei nei giorni scorsi ha preso posizione su due temi caldi della politica, il presidente dei vescovi Zuppi ha espresso perplessità sia per il premierato che ritiene una misura "preoccupante" che per l'autonomia che "mette a rischio la solidarietà tra Regioni". Su quest'ultimo punto è arrivata la risposta di Massimiliano Fedriga, il governatore del Friuli Venezia Giulia ha attaccato la Cei. "Anzitutto, - dice il leghista a Il Corriere della Sera - inviterei a leggere il testo del disegno di legge Calderoli. La solidarietà nazionale non corre alcun rischio. Anzi, da questa riforma i territori escono rafforzati, da Nord a Sud. Non bisogna avere paura di consentire anche al Mezzogiorno di esprimere tutte le sue potenzialità".

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"Penso - prosegue Fedriga a Il Corriere - che questa sia mancanza di conoscenza del testo in assoluta buona fede. Il richiamo alla tutela della solidarietà nazionale lo trovo assolutamente corretto, ma il testo che è all’esame del Parlamento non la mette a repentaglio. Non posso pensare che i vescovi facciano valutazioni politiche. Lo escludo. Dopodiché, anche in considerazione del ruolo che ricopro sono disponibile a confrontarmi nel merito e a fornire tutte le rassicurazioni del caso. Questa è una riforma importante dell’assetto costituzionale ed è l’unica che possa far cambiare passo al Paese".