Francesca Pascale entra in politica? A Milano ruba la scena a Elly Schlein

L'ex del Cavaliere ha rilasciato delle dichiarazioni durante la manifestazione pro Lgbt di Milano che fanno pensare a un suo ingresso nel palcoscenico politico

Di Giuseppe Vatinno
Paola Turci e Francesca Pascale
Politica

Francesca Pascale, l'ex di Silvio Berlusconi e ora "marito" di Paola Turci scende in politica?

Ieri c’è stato un fatto inaspettato che si è tentato di liquidare come cronaca di colore ma forse andrebbe inquadrato in altro, e cioè nella politica. Sto parlando della partecipazione di Francesca Pascale alla manifestazione delle famiglie arcobaleno che si è tenuta a Milano contro il divieto della trascrizione delle adozioni imposto al Comune dal Prefetto.

Era presente naturalmente Elly Schlein ma i riflettori sono stati tutti per Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi e attuale “marito” di Paola Turci a cui è legata da un’unione civile. Dicevamo che la sorpresa è stata lei. Ma più che di una sorpresa sembra essersi trattato di una vera e propria discesa in campo visto le interviste che ha poi rilasciato.

Partiamo dalla cronaca che è stata alimentata dall’alterco che la Pascale ha avuto con un giornalista e blogger di antica conoscenza: Piero Ricca, uno dei contestatori storici proprio di Berlusconi a cui in un processo aveva dato del buffone/puffone, una gag divenuta peraltro celebre.

Così in piazza, mentre l’ex first lady di Arcore si intratteneva con i giornalisti si è materializzato Piero Ricca che l’ha gelata con una domanda secca: “Ma lei era già lesbica quando viveva con Berlusconi?”. La Pascale sul momento si è trovata in difficoltà ed ha risposto: “Non mi dica lesbica come fosse un insulto. La mia bisessualità non l’ho mai nascosta alle persone care della mia vita, anche a Berlusconi”.

Ma Ricca non si è fermato: “Eri quella del lecca lecca?”, facendo riferimento alla pubblicità di un noto produttore di gelati per cui la Pascale aveva girato un famoso spot, quello del Calippo. A quel punto il confronto è degenerato e la Pascale ha esclamato: “Il suo alito dice tutto” e i due sono venuti anche alle mani con uno spintone rifilato dalla donna a Ricca.

In ogni caso ieri si è trattato di un evento che va oltre questo colorito dialogo fatto di suggestivi epiteti perché la Pascale si è presa la piazza milanese ed ha perfino oscurato Elly Schlein e gli altri politici.

La bionda ex compagna di B. ha sparato ad alzo zero contro il centrodestra. “Gli omofobi di questo Paese sono i sovranisti che ci trattano peggio dei criminali. Quando girovagavo nei meandri della destra incontravo tante persone omosessuali. Mi spiace che Meloni non se ne renda conto. Oggi tutti coloro che sono dalla parte dei diritti civili non possono fare altro che votare Elly Schlein perché un’alternativa non c’è”.

E poi ancora un appello a Giorgia Meloni: “Mi piacerebbe che ci guardasse con un occhio sereno, semplice, come guarda sua figlia e i suoi cari e tutte le altre persone che subiscono delle ingiustizie senza motivo. Dovrebbe farci caso come donna, come madre, come cristiana, ma soprattutto come persona civile. Voglio avere fiducia nella donna che è, affinché si renda conto che il dialogo è l’unica via d’uscita».

Berlusconi”, continua la Pascale, la pensava come me poi l’enorme potere elettorale di Salvini gli ha fatto cambiare idea. Per questo è finito il mio rapporto. Salvini è un omofobo e razzista”.

Al che il leader del Carroccio la ha risposto con un pasquale (scusate il gioco di parole): “Pace e amore”. E poi l’endorsement alla Schlein: “Mi piace molto come persona, come donna, come combattente. Non riconoscersi nei valori di centrosinistra e votare a destra nelle mie condizioni è come se un capretto votasse per la Pasqua”.

Ieri, e il giorno prima dalla Gruber, abbiamo dunque assistito ad una Pascale diversa da quella un po’ sguaiata dei tempi di B. Una Pascale “istituzionale” in tailleur nero e camicetta bianca che potrebbe contendere alla stessa Schlein il ruolo di guida del mondo LBGT italiano ponendosi alla guida del Movimento, anche perché la Schlein nel Pd si dovrà occupare anche di altre cose, soprattutto di Economia, di Lavoro, della guerra in Ucraina.

La Pascale ha anche la forza finanziaria (20 milioni di buonuscita e un milione di vitalizio l’anno, proprio da Berlusconi) per mettere su qualcosa e quella di ieri è stata più di una partecipazione ma un secondo coming-out che può avere un seguito politico

Tags:
pascale