G7, ok della Camera al decreto: commissario straordinario e opere senza bando

Hanno votato a favore, oltre alle forze di maggioranza, anche i deputati di Italia Viva. Furia di Azione sul nuovo codice appalti: "Ci asteniamo"

di redazione politica
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Dl G7, via libera della Camera

Via libera dell'Aula della Camera al decreto contenente disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7. I voti a favore sono 141, 65 i contrari e 8 gli astenuti. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato, per essere convertito entro il 19 marzo.

Hanno votato a favore, oltre alle forze di maggioranza, anche i deputati di Italia viva. Hanno votato contro tutte le altre forze di opposizione, ad eccezione del gruppo di Azione che si è astenuto.

Primo ok alle opere per il G7, Commissario e niente bandi gara

Il decreto contenente disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7 ha incassato il primo via libera della Camera. Passa ora all'esame del Senato, che dovrà convertirlo in legge entro il 19 marzo. Il 1 gennaio 2024 l'Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7, il foro intergovernativo informale che riunisce, con cadenza annuale, i Capi di stato e di Governo di sette Paesi altamente industrializzati.

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La Presidenza italiana rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2024. Preceduto da una serie di vertici e riunioni in varie località italiane, il vertice dei Capi di Stato e di Governo si svolgerà a Borgo Egnazia, nel comune di Fasano in Puglia, dal 13 al 15 giugno.

In particolare, nel provvedimento si dispone la disciplina di nomina e i poteri del Commissario straordinario; l'applicazione della procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, facendo salvo il ricorso alle procedure di affidamento diretto degli appalti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea; l'utilizzo degli accordi quadro, conclusi ed ancora efficaci da parte di Anas S.p.a., per la selezione degli operatori per gli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale; l'esecuzione anticipata del contratto; l'applicazione delle disposizioni del Codice del processo amministrativo per le controversie relative alle infrastrutture strategiche e specifiche deroghe normative.

Commissario straordinario: si prevede la nomina con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di un Commissario straordinario con il compito di procedere alla urgente realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 e con lo svolgimento in Italia del vertice dei Capi di Stato e di Governo in programma dal 13 al 15 giugno 2024.

Opere senza bando di gara e messa in sicurezza stradale

Per quel che riguarda la realizzazione delle opere legate al G7, si dispone che l'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture, aggiudicati dal Commissario straordinario avvenga con la procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara. Uno dei punti, quest'ultimo, più criticato dalle opposizioni.

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E si precisa che la procedura di affidamento vale anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea, finalizzati alla realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi agli eventi del G7, sulla base di una motivazione che dia conto, per i singoli interventi, delle ragioni di urgenza e della necessità di derogare all'ordinaria procedura di gara, per motivi strettamente correlati ai tempi di realizzazione degli stessi e nei termini necessari a garantire l’operatività delle strutture a supporto della presidenza italiana del G7.

Durante l'esame in commissione alla Camera è stata introdotta una disposizione in base alla quale le previsioni in materia di affidamenti siano applicate anche agli affidamenti di lavori, servizi e forniture gestiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno, nell'ambito della realizzazione degli interventi di propria competenza, necessari per il corretto svolgimento degli eventi connessi alla presidenza italiana del G7.

Per l'affidamento degli appalti relativi agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale, e' consentita la selezione degli operatori economici da parte del Commissario straordinario anche nell'ambito degli accordi quadro stipulati dall'Anas S.p.a. e ancora efficaci alla data dell'affidamento.

Disposizioni finanziarie

Si autorizza per l'anno 2024 la spesa di 18.050.000 euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi e per il compenso del Commissario straordinario. In sede referente - al fine di recepire la condizione posta nel parere dalla Commissione Bilancio - è stato specificato che di tale ammontare, 50.000 euro sono per il compenso del Commissario straordinario e 18.000.000 euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi.

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Dl G7, Az: "Fallimento del nuovo codice appalti. Ci asteniamo"

"Il G7 a Borgo Egnazia rappresenta il fallimento del nuovo codice degli appalti, perche' se serve una struttura commissariale per la gestione di 18 milioni di euro vuol dire che la sburocratizzazione tanto decantata dalla maggioranza non ha portato i risultati previsti. Impossibile non rilevare che alla prima occasione importante si agisce in deroga al nuovo codice degli appalti".

Lo ha detto Daniela Ruffino, capogruppo di Azione-Per-Renew Europe in Commissione Ambiente alla Camera, annunciando l'astensione del gruppo sul decreto G7 infrastrutture. "Altro tema che solleva dubbi - ha aggiunto - è quello legato al destino delle infrastrutture che saranno realizzate per il vertice, perché' c’è il timore fondato che saranno usate per pochi giorni e poi lasciate in eredità a una regione che ha ben altre esigenze. Servivano proprio due eliporti? Non sarebbe stato meglio immaginare una flotta di bus elettrici da lasciare poi alla regione per il trasporto pubblico locale o per il trasporto scolastico? Resta il sospetto - ha concluso - che su questi temi non ci sia stata quella interlocuzione con gli enti locali che invece è sempre necessaria".

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