Giulia, "42,1% per la pena di morte? Non stupisce". FdI e Lega sul sondaggio

Le parole di Fabio Rampelli e Andrea Crippa

Di Alberto Maggi
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Fabio Rampelli
Politica

Entrambi si dicono comunque contrari alla pena di morte

 

"Il risultato di questo sondaggio non mi stupisce. Ma io sono contrario alla pena di morte. La vita è sacra e la può togliere solo il destino o, per chi crede, Dio. Sono per pene certe e dure per chi commette reati gravi che non deve assolutamente uscire troppo presto dal carcere come capita troppo spesso a causa di agevolazioni e sconti di pena". Così Fabio Rampelli, vice-presidente della Camera di Fratelli d'Italia, commenta con Affaritaliani.it il sondaggio realizzato da Lab21.01 per Affaritaliani.it che rivela come il 42,1% degli italiani sia favorevole alla pena di morte nei casi di omicidio in cui non vi siano dubbi sulla colpevolezza dell'assassino, come quello di Giulia Cecchettin.

"Il dato del sondaggio non mi stupisce, ma io sono contrario alla pena di morte. Sono per l'ergastolo duro e per la castrazione chimica nei casi di violenza sessuale. Ma il dato del sondaggio non mi sorprende affatto". Così Andrea Crippa, vice-segretario della Lega, commenta con Affaritaliani.it il sondaggio realizzato da Lab21.01 per Affaritaliani.it che rivela come il 42,1% degli italiani sia favorevole alla pena di morte nei casi di omicidio in cui non vi siano dubbi sulla colpevolezza dell'assassino, come quello di Giulia Cecchettin.