Giustizia, Forza Italia blinda la riforma e stoppa il dialogo: "Avanti con il testo già approvato"
"Non vedo le condizioni per collaborare con l'ANM". Intervista
Nevi: "Il dialogo vedremo a che cosa porterà, ma, considerando le posizioni dell'ANM e di gran parte delle opposizione, è un'ipotesi altamente improbabile, stando soprattutto alle parole di Parodi"
"La riforma costituzionale della Giustizia all'esame del Parlamento è equilibrata e frutto di un lungo percorso di dialogo fatto con chi davvero vuole dialogare. A nostro avviso deve andare avanti così come è già stata approvata in prima lettura alla Camera". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo a Montecitorio, intervistato da Affaritaliani.it, commenta l'apertura al dialogo da parte del nuovo presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Cesare Parodi con il governo e la risposta positiva della premier Giorgia Meloni e di esponenti di spicco di Fratelli d'Italia come il sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Delmastro.
"In politica tutto è possibile", spiega l'esponente azzurro. "Ma la cosa importante è che la riforma vada avanti spedita perché il Paese la sta aspettando da decenni. La proposta di dialogo da parte dell'ANM è un fatto positivo, ma se ci fosse davvero questa volontà perché dalla prime parole del nuovo presidente Parodi non mi pare proprio che ci siano i fondamenti per aprire una nuova stagione di confronto e di collaborazione tra governo e ANM. Vedremo, provarci non costa nulla. Ma non siamo mai stati noi a chiudere al dialogo, è stata l'ANM che ha sempre chiuso al confronto trincerandosi e dicendo no a tutto".
Ma Forza Italia continua a chiedere di andare avanti con questo testo approvato già dalla Camera con l'obiettivo dichiarato di avere le quattro letture in autunno… "Certamente sì, questo è il nostro obiettivo. Poi se ci fosse una piccola modifica per poter avere una più larga convergenza che magari ottenga i due terzi dei voti in Parlamento evitando così il referendum confermativo si vedrà. Ma è del tutto inutile fare ragionamenti di questo tipo ora. Il dialogo vedremo a che cosa porterà, ma ad oggi, considerando le posizioni dell'ANM e di gran parte delle opposizione, mi sembra un'ipotesi altamente improbabile, stando anche e soprattutto alle parole di Parodi. Quindi avanti con la riforma come promesso agli italiani in campagna elettorale. Un riforma, che prevede la separazione delle carriere, attesa da decenni dagli italiani", conclude Nevi.
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