Gli Usa all'Italia: "Sequestrate i cellulari ad Artem Uss". Nordio non lo fece
Washington reiterò a dicembre la richiesta di sequestro: fu trasmessa a Milano solo il 17 febbraio. Il documento: "Alto pericolo di fuga, ci sono precedenti"
Artem Uss, allarmi degli Usa ignorati. Documenti che inchiodano Nordio
Il caso Artem Uss agita il governo Meloni, le richieste degli Usa di ricevere chiarimenti sulla vicenda della fuga del faccendiere, figlio del governatore della Siberia, si fanno sempre più insistenti. Sul caso - si legge sul Fatto Quotidiano - si apre l’ennesimo scontro sotterraneo tra magistrati e ministero della Giustizia. Dopo l’alert degli Usa, ora la questione si sposta sui due cellulari dell'imprenditore russo, figlio di un governatore della Siberia molto vicino a Putin. Telefonini, che stando al mandato di cattura internazionale eseguito il 17 ottobre dovevano essere sequestrati in quella data. Ma così non è stato. I cellulari saranno sequestrati dalla Procura di Milano solo il 13 marzo scorso, nove giorni prima della sua fuga dalla villa di Basiglio avvenuta dopo il via libera della Corte d’appello alla sua estradizione negli Stati Uniti dove è accusato di traffico di materiale bellico, di petrolio, frode e riciclaggio.
Secondo quanto risulta al Fatto, per come sostenuto da diverse fonti inquirenti, il documento Usa redatto dal Dipartimento di giustizia presso l’Ambasciata di Roma atterra sul tavolo del ministero in dicembre. Rispetto a questo, gli uffici di via Arenula non spiegano che la rogatoria americana fu solo un sollecito rispetto al mancato sequestro di ottobre. Allora il fermo, era il 17 ottobre, fu eseguito dalla Polaria. Come per l’alert americano rispetto al pericolo di fuga, quindi siamo di nuovo nel rimbalzo delle responsabilità. Gli americani, dopo il mancato sequestro di ottobre, hanno agito velocemente nelle comunicazioni con il nostro governo, lo dimostra il fatto che già il 29 novembre, quattro giorni dopo l’ok ai domiciliari, inviano una nota a Nordio in cui si legge: "Dato l'altissimo rischio di fuga che Uss presenta esortiamo le autorità italiane a prendere tutte le misure possibili per disporre nei confronti di Uss la misura della custodia cautelare".