Governo, Mattarella in pressing su Meloni per far dimettere Santanchè

Santanchè-Meloni-Mattarella: il dietro le quinte tra governo e Quirinale

"Secondo me un avviso di garanzia non determina in automatico le dimissioni di un ministro, a maggior ragione con queste modalità”. Le parole della premier Giorgia Meloni da Vilnius sono state lette da molti come una difesa alla ministra del Turismo Daniela Santanchè. Apparentemente, perché la presidente del Consiglio ha anche usato il termine "complesso" per definire la situazione del ministro del Turismo.

In Parlamento, rigorosamente a microfono spento, sia fonti della maggioranza che delle opposizioni sono convinte che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella farà pressioni, usando la moral suasion, per convincere la premier a chiedere un passo indietro alla titolare del Turismo.

Questione di opportunità politica, viste anche le ombre - stando almeno alle durissime parole di Pd e M5S - sulla recente informativa di Santanchè in Senato. Anzi, secondo altre fonti, addirittura non ci sarebbe nemmeno bisogno dell'intervento del Quirinale, che comunque viene considerato quasi certo, perché Meloni non vuole lo scontro con la Magistratura, come ha detto ai margini del vertice Nato, e quindi anche per stemperare le polemiche e abbassare la temperatura delle polemiche chiederà probabilmente a Santanchè di lasciare l'esecutivo. Non accadrà forse a brevissimo, ma fonti di diversi partiti - maggioranza inclusa - danno questa soluzione per altamente probabile.