"Governo più forte senza Berlusconi. Renzi non sarà il leader di Forza Italia"
Dopo la morte di Silvio Berlusconi il governo rischia di saltare? Sono pensabili "maggioranze trasversali"? Parla l'ex ministro Gianfranco Rotondi
Rotondi: "Il pallino è nelle mani di Giorgia Meloni, che da oggi ha una responsabilità in più"
Il governo "rischia di durare di più perché difficilmente questo Parlamento provocherà una crisi che sfocerebbe in elezioni immediate. Senza Berlusconi non sono pensabili maggioranze trasversali". Lo afferma in un'intervista ad Affaritaliani.it Gianfranco Rotondi, ex ministro nei governi Berlusconi e amico personale dell'ex premier e leader di Forza Italia.
Forza Italia sopravviverà alla morte di Silvio Berlusconi o rischia di sparire?
"Forza Italia é già cambiata da tempo. I partiti sono organismi umani, nascono, crescono, cambiano. Raramente muoiono, se ad essi corrisponde un’idea forte".
Antonio Tajani può essere il leader di Forza Italia?
"Mi sembra che sia anche di più, nel senso che il suo ruolo lo rapporta all’intera coalizione e alla nuova potenziale maggioranza europea".
Il governo rischia con la morte di Berlusconi?
"Rischia di durare di più perché difficilmente questo Parlamento provocherà una crisi che sfocerebbe in elezioni immediate. Senza Berlusconi non sono pensabili maggioranze trasversali".
Come cambia il quadro politico ora?
"I cambiamenti non si annunciano, si fanno. Il pallino è nelle mani di Giorgia Meloni, che da oggi ha una responsabilità in più".
Pensa che la figlia Marina possa impegnarsi direttamente in politica?
"Non lo so, bisogna chiederlo agli interessati. Non ne ho davvero idea".
Renzi può prendere in mano Forza Italia?
"Non penso, per gli elettori di Forza Italia è e resta un leader, seppur gradito, che ha portato il Pd al 40%. Renzi ha una sensibilità gradita all'elettorato di Centrodestra che però non lo vota".