Tajani (FI): "Il governo deve arrivare al 2023. Cdx unito alle elezioni, ma.."

Tajani (Forza Italia): "Green Pass ridotto, non abolito, dal 1° aprile". Intervista

Di Alberto Maggi
Antonio Tajani Lapresse
Politica
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Tajani (Forza Italia): "La riforma della Giustizia va fatta, se in Parlamento bene, altrimenti si celebreranno i referendum"


"Dobbiamo arrivare alla fine della legislatura per sconfiggere il coronavirus definitivamente sia dal punto di vista sanitario, cosa che sta già avvenendo con un forte calo della curva dei contagi, sia dal punto di vista economico, visto che stiamo combattendo una battaglia con la crescita ostacolata da una serie di problemi compreso quello energetico". Con queste parole Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se il governo Draghi non rischi la crisi considerando le tensioni della scorsa settimana. "Dobbiamo poi concludere le riforme per implementare il Pnrr avviando anche concretamente i piani del Pnrr mettendo in campo i progetti. Il governo deve quindi durare, ma questo non vuol dire che i partiti rinuncino alla propria identità. Noi, ad esempio sulla riforma della Giustizia, abbiamo dato un grande contributo".

A proposito di Giustizia, Forza Italia vuole la riforma in Parlamento per evitare i referendum? "La riforma va fatta, se in Parlamento bene, altrimenti si celebreranno i referendum e noi voteremo in modo convinto Sì. Sono tutti temi che abbiamo già approfondito e sui quali abbiamo presentato emendamenti in Parlamento".

Parlamento poi delle restrizioni anti-Covid, alla domanda se il Green Pass vada abolito dal primo aprile, Tajani risponde: "Il Green Pass è stato uno strumento utilissimo. Dal primo aprile penso che si possa iniziare a ridurlo, ma non si può eliminare definitivamente fino a quando non ci sarà una vittoria completa e totale sul coronavirus. Dobbiamo continuare a riaprire togliendo una parte di restrizioni, facendolo però con saggezza evitando una nuova impennata di contagi. Abbiamo fatto bene fino a qui, andiamo avanti così. Chi diceva no ai vaccini non si rendeva conto che proprio grazie ai vaccini stiamo riacquistando la libertà".

Passando al Centrodestra, Giorgia Meloni dice chiaramente che per stare insieme non si deve governare con Pd e 5 Stelle. Come risponde Forza Italia? "Noi siamo sempre stati coerenti, ci siamo tolti la maglietta della nostra squadra per indossare quella della Nazionale. Non siamo al governo in una maggioranza politica, siamo al governo per salvare l'Italia. Non ci siamo dimenticati delle decine di migliaia di morti a causa del Covid e delle centinaia di migliaia di Partite Iva che sono fallite a causa del Covid. In più adesso c'è anche la crisi energetica e il caro bollette che pesa su famiglie e imprese. Non possiamo rinunciare a questa battaglia per salvare il Paese. Come abbiamo sempre detto e fatto, occorre anteporre l'interesse nazionale a quello di parte", osserva il numero due di Forza Italia.

Che poi aggiunge: "Alle prossime elezioni poi ognuno tornerà nel proprio schieramento e noi non abbiamo mai rinunciato alla nostra identità. Sulla Magistratura abbiamo portato avanti la nostra battaglia in Consiglio dei ministri con dialettica costruttiva e le scelte dell'esecutivo sono state fortemente influenzate dalle nostre posizioni. La stessa cosa è accaduta sulla salute, sulla tutela delle imprese e anche nell'ultimo Cdm, visto che siamo stati i primi a dire che bisogna raddoppiare l'estrazione di gas in Italia. Non solo il piano vaccinazioni è quello di Forza Italia, consegnato a Draghi e Figliuolo".

E infine Tajani sull'alleanza di Centrodestra: "Saremo insieme alle prossime elezioni amministrative e quindi anche alle Politiche, non ci sono dubbi. Ma il Centrodestra non è un monolite e un Centrodestra di governo deve assolutamente partire da noi che siamo l'anima liberale, garantista, europeista e atlantista. I sondaggi stanno premiando questa nostra coerenza, Forza Italia è in costante crescita", conclude.

 


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