Il caos nel Cdx nasce dalla Sicilia. Meloni non dimentica il no a Musumeci

Sardegna, nuova lite. Botta e risposta Lollobrigida-Crippa

Di Alberto Maggi
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Politica

Meloni non dimentica e ora è pronta a vendicarsi: Truzzu in Sardegna e anche Luca De Carlo in Veneto nel 2025, fermando in Parlamento la legge sul terzo mandato (che vuole lo stop a Luca Zaia)

 

Non si sblocca la situazione sulle Regionali nel Centrodestra. La coalizione è sempre più divisa e vicina alla rottura, come ha scritto oggi Affaritaliani.it. In Sardegna "il nostro candidato resta Truzzu. La Lega chiede un suo passo indietro? Chiedere è lecito...", dice ai cronisti alla Camera il ministro dell'Agricoltura ed esponente di Fdi, Francesco Lollobrigida, a proposito del 'braccio di ferro' tra Lega e Fratelli d'Italia sulle Regionali. Immediata la risposta del Carroccio. "Spero si arrivi all'unità del Centrodestra, che è un valore. Serve buon senso e serve un passo indietro sul candidato Truzzu (in Sardegna, ndr). Nel momento in cui amministri 5 anni in una giunta e non evidenzi mai problematicità all'interno della giunta, non capisco che logica ci sia nel proporre un candidato alternativo", afferma il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, parlando con i cronisti alla Camera del braccio di ferro tra il Carroccio e Fdi sulle Regionali.

Ma dove nasce questa contrapposizione? Sono soltanto i numeri cambiati con Fratelli d'Italia nettamente primo partito d'Italia e della coalizione a spingere il partito della premier a pretendere il candidato in Sardegna mollando l'uscente Solinas? No. Tutto nasce nel 2022 quando in Sicilia in particolare la Lega, ma anche Forza Italia, si sono opposte alla riconferma di Nello Musumeci arrivando alla candidatura e alla vittoria di Renato Schifani. Spiegano fonti FdI che "sono stati Lega e Forza Italia a rompere il patto sulla ricandidatura degli uscenti con Musumeci in Sicilia". Meloni non dimentica e ora è pronta a vendicarsi: Truzzu in Sardegna e anche Luca De Carlo in Veneto nel 2025, fermando in Parlamento la legge sul terzo mandato (che vuole lo stop a Luca Zaia).