"Il Ponte sullo Stretto disturba le cicogne". Pd e ambientalisti in piazza

Si aggiunge una nuova motivazione contro il progetto fortemente voluto da Salvini. La Lega: "Sciocchezze, si attaccano ai volatili"

di redazione politica
Politica

Ponte sullo Stretto, il Wwf e le opposizioni scendono in piazza

Non si placa la polemica sul Ponte dello Stretto, il governo insiste per rendere realtà questa opera di cui si parla ormai da un ventennio, ma le opposizioni e gli ambientalisti non ne vogliono sapere e l'ultima motivazione per non costruire questa struttura si lega ad una specie animale - si legge su Il Giornale - che verrebbe danneggiata. Il Wwf è talmente preoccupato che domani sarà in piazza a Messina, insieme ad altri comitati, associazioni e collettivi per dire "Lo Stretto Non si Tocca". Il problema, per gli ambientalisti, non è solo l’opera, considerata inutile e dannosa, ma la sorte dei volatili che passano da quelle parti. "Lo Stretto è uno dei punti di concentrazione della migrazione dei rapaci diurni e delle cicogne più importanti del Paleartico occidentale", scrive il Wwf. La "creazione di una barriera trasversale", cioè il ponte, manderebbe in forte crisi i pennuti, secondo l’associazione.

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"Si attaccano all’uccello..." commenta in stile non proprio british il senatore della Lega, Nino Germanà, segretario della commissione Ambiente al Senato e messinese doc. L’infrazione? "È l’ennesima sciocchezza, perché stiamo aggiornando lo Studio di Incidenza Ambientale proprio al fine di adempiere al quadro normativo comunitario e nazionale". Anche l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, - prosegue Il Giornale - ha smentito l’allarme: "L’Italia non rischia alcuna procedura di infrazione europea". Non sarebbe la prima opera che le associazioni verdi chiedono di fermare per proteggere qualche specie. In Trentino hanno minacciato azioni legali per bloccare una strada che invaderebbe "un’importante arena di canto del gallo cedrone". A Firenze la Legambiente si è opposta all’ampliamento dell’aeroporto perché disturberebbe il "tritone punteggiato" (Lissotriton vulgaris). Due esempi tra molti.

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