Lega, "autonomia in secondo piano? Lascio. Fossi francese non voterei Le Pen"
Lega, parla Roberto Marcato, assessore della regione Veneto
"Purtroppo a Firenze non si è parlato di autonomia. Le Pen è nazionalista, io sono federalista e certo non sovranista. Semmai, sono sovranista veneto"
"Da assessore allo Sviluppo economico della regione Veneto mi domando se queste alleanze ci consentiranno di offrire rappresentanza territoriale utile alle nostre imprese e ai nostri cittadini. Gli imprenditori veneti che incontro ogni giorno ci chiedono a gran voce di contare in Europa". Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo economico della regione Veneto, intervistato da Affaritaliani.it, parla delle alleanze europee di Matteo Salvini con partiti, come quello francese di Marine Le Pen e i tedeschi di Afd, convintamente centralisti. "La Lega è autonomista e federalista e non ha nulla a che fare con il centralismo. L'utilità di queste alleanze europee va posta al segretario federale, io mi innamoro degli obiettivi non dei mezzi e ritengo che destra e sinistra siano concetti anacronistici. A me piace l'unica e vera Lega che sta sul territorio e che lavora per i territori, motivi per cui sono entrato in questo partito molti anni fa. Se Salvini pensa che queste alleanze ci facciano contare di più in Europa bene, altrimenti non se ne capirebbe l’utilità".
Marcato poi torna sulla manifestazione organizzata con le destre europee lo scorso 3 dicembre a Firenze da Salvini. "Politicamente non mi appartiene il concetto di Dio Patria Famiglia ma piuttosto di Federalismo Autonomia Libertà Innovazione e Futuro e purtroppo a Firenze non si è parlato di autonomia. Le Pen è nazionalista, io sono federalista e certo non sovranista. Semmai, sono sovranista veneto. Se fossi un cittadino francese? Sicuramente non voterei Le Pen, partito centralista, ma un partito federalista francese. Se venisse meno la natura autonomista e federalista della Lega, bisognerebbe fare un congresso federale e cambiare la natura stessa del partito. Se nessuno mi dice niente, per me la Lega è quella di sempre. Certo che se cambiasse natura per me sarebbe impossibile restare nel partito. E' del tutto inaccettabile mettere in secondo piano l'autonomia e il federalismo, spero e credo che Salvini non voglia farlo con queste alleanze europee. Se così fosse, non potrei più stare nella Lega".
Marcato conclude: "Dobbiamo andare in Europa con la giacca ben stirata ma da autonomisti e federalisti che sono l'antitesi stessa del centralismo che sia italiano, francese o tedesco".