Lega: Russia, rubli e Metropol: l'inchiesta si chiude in nulla. Archiviazione
Dopo quattro anni di indagini ecco la decisione: niente fondi neri derivanti dalla compravendita di petrolio. Il caso Savoini è chiuso
Lega, chiesta l'archiviazione per il caso Metropol: vittoria di Salvini
Clamorosa svolta nelle indagini sulla compravendita di petrolio che ha coinvolto la Lega. Il famoso caso Metropol con la presunta cricca di sei persone, tre italiani e tre russi, che in un hotel di Mosca avrebbero trattato - si legge su La Verità - un gigantesco affare petrolifero per finanziare illegalmente la Lega di Matteo Salvini, va verso l'archiviazione. La Procura di Milano, infatti, dopo aver analizzato nel dettaglio i fatti di quel 18 ottobre 2018, ha chiesto la chiusura delle indagini. Nel 2019 i media di tutto il mondo avevano pensato di avere in mano l'arma decisiva per affossare Salvini, appena uscito trionfatore dalle elezioni europee di maggio.
Ora i magistrati di Milano, però, - prosegue La Verità - guidati dall'aggiunto Fabio De Pasquale, dopo tre anni e mezzo di infruttuose indagini sono stati costretti a chiedere l'archiviazione per tutti gli indagati, a partire da Gianluca Savoini, il discusso lobbista che avrebbe preso parte all'incontro del Metropol. L'archiviazione è stata chiesta perchè l'indagine non ha individuato i soggetti russi che avrebbero dovuto essere "oliati" per portare a casa la commissione monstre, ovvero "la percentuale di sconto eccedente il 4%".