Lorenzo Guerini indagato: omissione d'atti d'ufficio. Rischia anche Crosetto
Il presidente del Copasir ed ex ministro della Difesa, è finito nel mirino della procura di Roma in seguito ad un esposto del Sindacato dei militari
Pd, Lorenzo Guerini indagato. Cosa rischia l'ex ministro della Difesa
Lorenzo Guerini del Pd è indagato a Roma, l'accusa è omissione d'atti d'ufficio. Il presidente del Copasir ed ex ministro della Difesa è stato iscritto nel registro in seguito ad un esposto del Sindacato dei militari. C’è voluta una sentenza della Corte costituzionale che sanciva il diritto dei militari ad iscriversi ad un sindacato di categoria e una successiva legge, firmata dall’allora ministro della Difesa Guerini ed entrata in vigore ad aprile del 2022 (la legge 46). Ma anche dopo la norma che doveva risolvere la questione - riporta Open - i problemi sono continuati e nei giorni scorsi la procura di Roma ha fatto sapere all’attuale presidente del Copasir di averlo iscritto al registro degli indagati per omissione d’atti d’ufficio. Oltre al dem Guerini, nel mirino della procura di Roma è finito anche l'attuale ministro della Difesa Guido Crosetto per motivi analoghi.
I pm hanno fatto sapere di voler presentare una nuova denuncia questa volta perché l’attuale titolare della Difesa non ha tenuto conto della loro richiesta di escludere dall’albo sindacale le organizzazioni tengono rapporti con organizzazioni non militari (ad esempio affidano alcuni servizi ai sindacati confederali): "Non vorrei - dice il presidente del Sindacato dei militari Luca Marco Comellini - che il ministro Crosetto fosse troppo influenzato dai generali arroganti e supponenti di cui si circonda". La procura di Roma nel trasmettere il fascicolo al tribunale dei ministri, il 31 marzo scorso, ha anche avanzato richiesta di archiviazione. Ora sarà il tribunale dei ministri a valutare la vicenda.