M5s, giravolta anche sui senatori a vita. Da "aboliamoli" a "raddoppiamoli"

La mossa di Conte coi dem per blindare il Parlamento. Ma sono gli stessi che fino a poco tempo fa sostenevano l'esatto contrario

di redazione politica
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M5s, battaglia a fianco dei dem per raddoppiare i senatori a vita e smentire se stessi

Le riforme costituzionali a cui sta lavorando il governo Meloni non riguardano solo il premierato, ma tra le altre cose si discute anche del futuro dei senatori a vita. Il centrodestra vorrebbe abolirli mentre il Pd spinge per raddoppiarli. La mossa dei dem però trova a sorpresa l'appoggio del M5s, anche se i grillini in passato erano per l'abolizione. Si assiste così - riporta Il Giornale - a storiche giravolte: il partito di Conte ora difende a spada tratta i senatori a vita, "che volevano abolire", ricorda Berrino di FdI. Replica del grillino Marton: "Ma noi abbiamo messo democraticamente ai voti l'abolizione su Rousseau, mentre da voi decide tutto la famiglia Meloni".

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Il centrodestra - prosegue Il Giornale - accusa le opposizioni: "I senatori a vita esistono solo in Russia", dice il relatore Balboni. "Volete raddoppiare i senatori a vita, i vostri emendamenti ne prevedono fino a 10!", denuncia Malan di FdI. Gli replica la dem Simona Malpezzi: "Si vede che Malan non ha ascoltato le nostre spiegazioni in aula: sono emendamenti ostruzionistici, in cui ne proponiamo 4, 5, 6, 7 eccetera, al fine di ottenere spazi di discussione per difendere una prerogativa del presidente e un istituto che rappresenta l'autorevolezza del mondo della cultura e dell'impresa". I senatori a vita sono spesso di area del centrosinistra, con questa mossa Pd e M5s tentano di blindare il Parlamento, ma il centrodestra fa muro.