M5s, nuovi guai: "Non poteva espellerli". Reintegro immediato di Lezzi e altri

Storica sentenza del Consiglio di Garanzia del Senato. Votarono no a Draghi. L’ex ministra: continuerò a non sostenere il governo, se necessario"

Politica
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M5s, reintegrati 6 senatori espulsi. Rischio caos per voto del Quirinale

Il M5s deve fare i conti con una sentenza storica che rischia di provocare nuovi problemi all'interno del gruppo dei pentastellati. Il Consiglio di Garanzia del Senato si è espresso, infatti, sulle espulsioni di 6 senatori che non avevano votato la fiducia a Draghi. Il giudizio - si legge sul Corriere della Sera - non lascia spazio alle interpretazioni: "Non poteva espellerli, reintegro immediato". L'organo di garanzia di palazzo Madama ha deciso per "la nullità dei provvedimenti di espulsione» dal gruppo M5s di Barbara Lezzi, Elio Lannutti, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Fabio Di Micco e Rosa Silvana Abate. "Questa sentenza è il via libera per tutti a ogni votazione", dicono alcuni esponenti. E si domandano: "Ora come sarà possibile tenere il gruppo alla vigilia del voto sulla manovra e sul Colle? Ognuno si sentirà legittimato a fare la voce grossa".

I sei reintegrati — prosegue il Corriere - che ieri nelle ore dopo la ratifica del reintegro non sono entrati in contatto con esponenti M5s, fanno intendere che saranno una spina nel fianco per i Cinque Stelle. "Da oggi faccio di nuovo parte del gruppo parlamentare del M5s ed osserverò principi e valori che mi hanno permesso di rivestire il ruolo di senatrice compresi quelli di non concedere la fiducia ad un governo Draghi ma di valutare i provvedimenti nel merito e concorrere all’approvazione solo se aderenti alle esigenze dei cittadini», commenta l’ex ministra Lezzi. "Certamente continuerò a non votare la fiducia al governo Draghi", spiega Lannutti.

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