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Sgarbi: “Perché Belpietro vende più di Sallusti? Su La Verità ci sono notizie"

di Elisa Scrofani

Lo storico dell'Arte su Affari a proposito del successo che da mesi riscuote il quotidiano diretto da Belpietro

La Verità conquista nuove vendite mentre Libero perde quota, Sgarbi: "È un quotidiano dove puoi leggere notizie, negli altri sempre stesse cose"

La Verità di Maurizio Belpietro in questi mesi ha conquistato un trend positivo che gli è valso un netto vantaggio su Libero. Il giornale diretto da Alessandro Sallusti è calato ancora nelle vendite, nonostante l'affiancamento al condirettore Pietro Senaldi. I dati Ads registrano a ottobre una tiratura di 22.338 copie (diffusione cartacea più digitale). Ma il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro è conosciuto per le sue opinioni molto critiche sulla pandemia e la sua gestione. Alla luce dell'affondo di ieri del capo dello Stato Sergio Mattarella, che nel corso della cerimonia di scambio auguri con i rappresentanti delle istituzioni al Quirinale ha detto che forse ai "No Vax" è stato dato troppo spazio mediatico, ci si chiede che cosa oggi premi l'informazione. Affaritaliani.it ne ha parlato con lo storico dell'arte e opinionista Vittorio Sgarbi.

Che cosa pensa dello spazio riservato dall'informazione ai "No Vax", alla luce delle parole di Mattarella di ieri che ha stigmatizzato parlando di eccessivo "risalto mediatico"?

Si dà troppo spazio in generale a tutto quello che riguarda la sfera della Sanità e della questione relativa alla malattia, che qualunque estensione abbia è moltiplicata all'infinito dalla comunicazione. Basterebbe dedicare un'ora al giorno e un bollettino che dice quello che sta accadendo. Fine. Tutti i dibattiti e il talk show sono stupidaggini, un'inultile diffusione di notizie che sono sempre imprecise. Come se per un incidente stradale si parlasse invece che per dire che c'è stato, per cinque giorni sempre dello stesso incidente. Quindi ogni volta che vado in televisione ripeto sempre le stesse cose, e vuol dire che se lo faccio io lo fanno tutti gli altri. E questo è anche pericoloso, perché determina una sproporzionata valutazione dei fatti, ma questo vale per i "No Vax" come per i "Sì Vax". 

Questo incide sui dati di vendita?

Non lo so. La stampa ha scelto un atteggiamento filogovernativo che concorda al 95% con le azioni di un governo che ovviamente ha fatto scelte tutte sbagliate, connesse ai diritti primari delle persone invece che alla loro salute. Occorrerebbe dare raccomandazioni e lasciare la libertà alle persone, piuttosto che costringerle a inutili mascherine e a fare cose grottesche di ogni tipo, basate sopra la paura. La stampa ha una responsabilità gravissima.

Libero perde vendite mentre quelle de La Verità sono in crescita, e se il primo mantiene una linea per così dire poco diffidente relativamente alla gestione della pandemia, il quotidiano di Belpietro è noto per il suo scetticismo in tema. Secondo lei?

Prova che i giornali filogovernativi raccontano una verità di comodo, come le stesse televisioni, e quindi non interessano. Sempre la stessa notizia sui giornali per dieci mesi, e l'interesse cala. Quindi che i giornali che sono filogovernativi e che indicano tutte le soluzioni che sappiamo e che sembrano a tutti ridicole, dalla mascherina al Green Pass, vadano male mi pare inevitabile. La Verità ha semplicemente indicato le contraddizioni profonde che contraddistinguono questi comportamenti.

Quindi il suo approccio premia...

Sì, su La Verità almeno puoi leggere qualche notizia. Negli altri tutte e sempre le stesse.

Lei quali giornali legge quotidianamente?

Io tutti i giornali, sono molto libero.

Il suo preferito?

La Verità, poi Il Corriere e Il Giornale.

 

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