Mattarella bacchetta la maggioranza e richiama il governo sui balneari
Il presidente della Repubblica firma il dl Milleproroghe ma richiama il governo sulle concessioni balneari: "Norme disomogenee"
Decreto Milleproroghe, Mattarella firma il dl per non far decadere tutte le norme, ma chiede nuove norme sulle concessioni balneari
La Camera dei deputati ha approvato il decreto Milleproroghe e con esso il rinvio di un anno, al 31 dicembre 2024, delle concessioni balneari e il divieto ai Comuni di indire i bandi di gara per riassegnare le concessioni fino al 27 luglio 2023. La data è stata scelta per consentire al governo di completare la mappatura del demanio marittimo e per accertare la quantità di spiagge libere e occupate.
Confermata anche la possibilità di un ulteriore anno di deroga, fino al 31 dicembre 2025, per le amministrazioni comunali che dovessero riscontrare difficoltà oggettive a espletare i bandi a causa di contenziosi o carenza di risorse umane. Il testo era già passato il 15 febbraio al Senato e il 23 febbraio ha ottenuto l’ultimo via libera necessario per entrare in vigore.
Ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella bacchetta la maggioranza. Dopo aver valutato il testo, infatti, ha precisato di firmare il disegno di legge per non far decadere tutte le norme, ma che c'è la necessità di nuove norme riguardo alle concessioni balneari, perchè quelle approvate sono disomogenee.
Sergio Mattarella ha trovato due criticità: che il rinvio striderebbe con l’indicazione europea (la direttiva Bolkenstein) di mettere a gara gli spazi demaniali, pena il rischio d’una procedura d’infrazione; e striderebbe anche con una sentenza del Consiglio di Stato del novembre 2021 che fissava la scadenza delle proroghe delle concessioni esistenti al 31 dicembre 2023.
La premier Meloni sembrava disponibile a cambiare la norma già durante l’esame a palazzo Madama, ma le resistenze di Lega e Forza Italia glielo hanno impedito.
Dl milleproroghe: P. Chigi, attenzione e approfondimento su richiami Mattarella
"Rispetto alla norma che formalmente è in vigore, quanto richiamato dal Capo dello Stato meriterà attenzione e approfondimento da parte del Governo nel confronto con le forze parlamentari". Così fonti di Palazzo Chigi rispetto a quanto rilevato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella lettera ai presidenti di Camera e Senato, che accompagna la promulgazione della legge di conversione del Dl milleproroghe, in cui il Capo dello Stato ha avanzato alcuni rilievi, tra i quali quello sulla necessita di rivedere la norma sui balneari.