Politica

Balneari, Mattarella pronto ad intervenire: "No al rinvio". Avviso al governo

Il presidente della Repubblica valuta di accompagnare la firma del dl Milleproroghe, varato ieri dalla Camera, con una lettera di osservazioni

Balneari, Mattarella e la firma "con riserva" al Milleproroghe

Il Quirinale valuta l'intervento sul decreto approvato dalla Camera sul Milleproroghe. Nel mirino di Mattarella ci sarebbe in particolare la misura sui balneari e l'ennesimo rinvio. Montecitorio lo ha approvato con 142 voti favorevoli, 90 contrari e quattro astenuti. Ma il Quirinale - si legge su Repubblica - potrebbe accompagnare la firma del provvedimento con una lettera di osservazioni. Nel mirino ci sarebbe il rinvio delle gare per le concessioni delle spiagge. Questo è quanto trapelava ieri da fonti parlamentari. I tecnici del Colle avrebbero ravvisato due criticità: in primo luogo il rinvio striderebbe con l’indicazione europea - la direttiva Bolkenstein - di mettere a gara gli spazi demaniali, pena il rischio d’una procedura d’infrazione; e con una sentenza del Consiglio di Stato del novembre 2021 che fissava la scadenza delle proroghe delle concessioni esistenti al 31 dicembre 2023.

Il differimento di un anno – fortemente voluto da Forza Italia e Lega con un emendamento approvato al Senato a ridosso del voto nel Lazio – cozzerebbe con queste indicazioni. Il Quirinale - prosegue Repubblica - starebbe valutando il testo, giunto nei suoi uffici in serata. Lo schema sarebbe quello già utilizzato in passato: potrebbe esserci la promulgazione del decreto (che contiene ben 350 scadenze, tra cui smart working e cashback) accompagnata però da alcuni rilievi. Si vedrà se il governo deciderà di accoglierli. Giorgia Meloni sembrava disponibile a cambiare la norma già durante l’esame a palazzo Madama, ma le resistenze di Lega e FI glielo hanno impedito.