Il Pd conferma l'alleanza con i 5S. E rilancia: tornare al proporzionale
Intervista di Affaritaliani.it al vicecapogruppo al Senato Franco Mirabelli
Letta premier? "Enrico è il leader del primo partito italiano ma ora..."
"Il Partito Democratico conferma la volontà di costruire in vista delle prossime elezioni politiche un campo largo che sia in grado di avanzare una proposta di governo capace di coinvolgere tutte le forze politiche alternative al Centrodestra". Con queste parole il vicecapogruppo del Pd al Senato, Franco Mirabelli, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se i Dem siano ancora intenzionati a costruire un'alleanza elettorale con il Movimento 5 Stelle dopo alcune posizioni divergenti emerse sulla guerra in Ucraina e sull'aumento delle spese militari e alla luce delle rivelazioni sul cosiddetto Russiagate. "Con i 5 Stelle - sottolinea Mirabelli - stiamo facendo un lavoro importante al governo e in molte amministrazioni che vanno al voto il prossimo 12 giugno ci presenteremo alleati. Il cantiere va quindi avanti e non mi pare che sulle questioni legate alla guerra Pd e M5S abbiano votato in modo diverso rispetto alle scelte prese dal governo Draghi".
C'è spazio anche per Liberi e Uguali nel cantiere? "Certamente sì. L'alleanza va allargata e al suo interno ci sta a pieno titolo tutta la sinistra di governo". E al centro? Pensate che potreste allearvi anche con Italia Viva (che intanto a Genova e a Rieti si presenta insieme al Centrodestra alle elezioni comunali) e con Azione/PiùEuropa? "Ci rivolgiamo a tutti coloro che pensano di mettersi in gioco per evitare che la destra possa vincere le elezioni politiche e vogliano costruire una proposta concreta e credibile di governo del Paese".
Sull'ipotesi, in caso di vittoria elettorale, che Enrico Letta diventi premier, Mirabelli risponde: "Letta è il leader del primo partito italiano ma ora c’è una guerra in corso, non siamo ancora usciti dalla pandemia e un anno ci separa dalle elezioni. Molti discorsi sono quindi prematuri e tra l'altro non sappiamo nemmeno se andremo a votare con l'attuale legge elettorale o con una nuova". Quindi il Pd vuole ancora cambiare il Rosatellum e tornare al proporzionale? "Dopo le Amministrative tutte le forze politiche che sono in Parlamento saranno chiamate a fare una riflessione sulla legge elettorale, non solo il Pd. Il nostro obiettivo è il sistema proporzionale con uno sbarramento da valutare", conclude il vicecapogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama.
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