Politica
Cacciari: "Crociata anti-Russia, guerra Nato-Mosca con armi nucleari"
Cacciari: "Putin ha fatto la cazzata del secolo, ma Biden non vuole certo il dialogo"
Cacciari ad Affaritaliani.it: "Il mondo sta correndo un rischio enorme"
"Ormai è chiaro, l'Occidente vuole vincere questa guerra e quindi, per vincerla, occorre costringere la Russia a ritirarsi dal territorio ucraino. E il mio discorso è basato sul puro realismo". Massimo Cacciari, filosofo ed ex sindaco di Venezia, commenta così ad Affaritaliani.it l'annuncio di Stati Uniti e Canada che invieranno anche artiglieria pesante a Kiev per difendersi dall'invasione russa.
"Tutti dicono che Putin non vuole trattare, ma il linguaggio adoperato in particolare da Biden non è certo quello del dialogo. Non c'è più spazio per la trattativa, c'è solo la guerra e l'Occidente si è schierato apertamente con il Paese invaso e lo arma per farlo vincere. A questo punto l'unico modo per far terminare il conflitto è con una vittoria militare, sconfiggere sul campo la Russia. Ma Mosca accetterà mai di uscire sconfitta? Stiamo facendo un gioco estremamente pericoloso".
"Dicono che da Mosca non c'è la volontà di trattare, ma per l'Occidente l'unica trattativa possibile è che la Russia si dichiari sconfitta sul piano militare. Sarebbe stato tutto diverso se Putin avesse attaccato solo il Donbas e invece è sceso verso Kiev con l'obiettivo di far cadere il governo Zelensky. Così facendo il Cremlino ha commesso un errore strategico madornale e ora la Nato, Stati Uniti in testa, sta compiendo una crociata contro la Russia, come dimostrano le parole di Alan Friedman ieri sera da Bianca Berlinguer, certamente giustificata dall'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Ma anche Putin vuole vincere militarmente. Ecco perché il mondo sta correndo un rischio enorme". C'è il pericolo che vengano usate armi nucleari? "Gli ordigni nucleari non si usano in Vietnam, in Afghanistan o in Ucraina, ma se la guerra è tra Russia e Nato o tra Cina e Usa solo le armi nucleari possono decidere chi è il vincitore", sottolinea Cacciari.
Biden vuole un cambio a Mosca? L'obiettivo è rovesciare Putin? "Credo che sia l'obiettivo di tutti. Putin ha fatto la cazzata del secolo anche perché così si lega mani e piedi alla Cina, che non è certo storicamente ciò che desidera la Russia. Ma un cambio politico a Mosca faciliterebbe la soluzione e la fine del conflitto. E una soluzione ragionevole è chiara: statuto autonomo modello Trentino Alto Adige per le zone russe dell'Ucraina poi Kiev deciderà il suo futuro con Unione europea e Nato, ovviamente, si spera, con la ragionevolezza di Washington di non mettere testate nucleari al confine con la Russia. Purtroppo, invece, si è partiti con Putin che voleva rovesciare Zelensky per mettere a Kiev un governo fantoccio e con l'Occidente che ha preso la palla al balzo con un contropiede micidiale che ha come obiettivo quello di dare un colpo mortale, o quasi, alla potenza economica, politica e militare della Russia", conclude Cacciari.