Moby, "Onorato mi pagò il viaggio in nave. Mi riservarono anche una cabina"

L'ammissione di Roberto Cociancich (non indagato), l'ex senatore Pd che firmò la legge sui marittimi che favorì anche l'armatore. "Non ci vedo nulla di male"

Politica
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Moby, favori a firmatario della legge sui marittimi: "Ho viaggiato gratis"

Prosegue l'inchiesta sul traffico di influenze illecite che vede indagati Beppe Grillo, garante e fondatore del M5s e Vincenzo Onorato, il patron di Moby. La Procura di Milano vuole vederci chiaro sulle sponsorizzazioni da migliaia di euro fatte a Grillo attraverso il suo blog e alla Casaleggio Associati. Tramite l'inchiesta sono spuntati anche dei viaggi in nave omaggio, non solo per Grillo e famiglia ma anche per un ex senatore Pd, non certo uno a caso. Si tratta del firmatario della legge sui marittimi: Roberto Cociancich. "Il viaggio offerto da Vincenzo Onorato? Mi accolsero i suoi marittimi al porto di Napoli - spiega al Fatto Quotidiano Cociancich - e mi trattarono molto bene. Francamente non ci vedo nulla di male”.

"Mi hanno offerto - prosegue Cociancich al Fatto - una cabina: non l’avevo mai presa prima, ero solito dormire col sacco a pelo sul ponte. I marittimi mi percepivano come uno che si era battuto per i loro posti di lavoro. La mia collaboratrice mi confermò la tratta e mi disse di andare al molo di Napoli. Qui mi ha chiamato una persona dell'equipaggio, che si mise anche a ridere quando gli chiesi dove potevo pagare il biglietto. Sulla nave poi mi accolse il comandante. Ma se uno fa una battaglia politica a favore di qualcuno poi non può più avere relazioni economiche?".

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